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Cronaca
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Fili tagliati e statue lanciate: vandalizzato il presepe nel bottale

30 dicembre 2024 | 14:40
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Fili tagliati e statue lanciate: vandalizzato il presepe nel bottale
Fili tagliati e statue lanciate: vandalizzato il presepe nel bottale
Fili tagliati e statue lanciate: vandalizzato il presepe nel bottale
Fili tagliati e statue lanciate: vandalizzato il presepe nel bottale

Un accanimento difficile da spiegare, ma che non ha scoraggiato i volontari

Nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre è stato devastato il presepe in cuoio allestito all’interno di grande bottale per la concia delle pelli, grande più di tre metri nella piazza di Ponte a Egola. Le sagome a grandezza naturale della Madonna, di Giuseppe, di Gesù Bambino e del bue sono state divelte, pur essendo ben fermate alle strutture, strappate e scaraventate nel giardino della piazza mentre i fili della luce sono stati tagliati.

Nell’incredulità generale, i membri dell’associazione Territorio in Comune che hanno allestito la natività, si sono recati come fanno più volte al giorno a controllare che tutto l’allestimento fosse in ordine e stamani mattina hanno trovato invece la devastazione. Il presepe era stato inaugurato e benedetto dal parroco don Federico Cifelli l’8 dicembre scorso e il giorno di Natale era stato visitato dal vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi.

“Un vero e proprio atto vandalico – sottolinea Beatrice Calvetti dell’associazione Territorio in Comune –, non un furto perché nessuno ha rubato niente. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri, ma vogliamo trasformare un gesto che ci addolora in gesti d’amore. Ci rimetteremo subito al lavoro per ripristinare il presepe, nei limiti del possibile, fin da subito”.

“Siamo molto rammaricati e dispiaciuti dell’accaduto – spiegano Simona Rossetti presidente e Fabrizio Mandorlini coordinatore dell’associazione nazionale Città dei Presepi -. Il presepe fa parte infatti dell’itinerario regionale di Terre di Presepi ed è una delle novità più apprezzate della Toscana per il suo significato e la sua bellezza. L’invito è di continuare ad andare comunque a Ponte a Egola a visitare il bellissimo presepe di sagome allestito sulla piazza di cui una scena la scorso Natale fu fatto dono a Papa Francesco”.

Il commento

“L’ennesimo oltraggio a una comunità, alla Tradizione, alla Cristianità” secondo la Rete dei Patrioti, che “si stringe alla comunità di Ponte a Egola e ancora una volta si erge, idealmente e non solo, a difesa di Identità e territorio. Davanti ai sempre più numerosi attacchi a tutti quei valori che rappresentano le fondamenta di una civiltà millenaria come la nostra, noi non faremo passi indietro e saremo sempre al fianco di chi avrà il coraggio di non girarsi dall’altra parte”.