Rifiuti di ogni tipo abbandonati nella zona industriale di San Donato, l’ira di un cittadino: “Non si può andare avanti così”






“Rifiuti urbani, ma anche industriali. Non può andare avanti così”. E’ questo il contenuto della segnalazione di un cittadino sul alcuni scorci decisamente poco edificanti della zona industriale di San Donato, nel cuore dell’Interporto.
Il sito, come purtroppo molte zone industriali, soffre da sempre dell’odioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che negli ultimi tempi ha raggiunto dimensioni ragguardevoli in alcune aree dell’Interporto, dove da tempo giacciono senza un perché rifiuti abbandonati di ogni tipo: mobili, suppellettili varie, rifiuti chiaramente urbani, ma anche di natura artigianale e industriale, fra copertoni d’automobili, le immancabili sacchettate di ritagli di pelle, involucri in plastica e chi ne ha più ne metta.
“Sono così da mesi – dice l’autore della segnalazione –. Una situazione che è stata portata all’attenzione anche dell’amministrazione”. Mentre altri, più o meno negli stessi giorni, segnalano anche la presenza di alcune case mobili presenti stabilmente in alcuni piazzali.
Situazione quindi nota al Comune, che da tempo, in realtà, ha cominciato ad informarsi sulle modalità di smaltimento dei materiali, non tutti facilissimi da eliminare in quanto necessitano dell’intervento di ditte specializzate. “Di recente – dice Giglioli – sono state installate alcune telecamere, che ci aiuteranno soprattutto nel futuro ad identificare i responsabili degli abbandoni”. Quello della videosorveglianza, infatti, è uno dei punti sviluppati dal cosiddetto ‘supercondominio’, organismo che si dovrebbe occupare di alcune delle questioni di ordinaria amministrazione nell’area dell’Interporto, di cui fanno parte le aziende presenti nei vari capannoni.