Spaccate in zona stadio, la Polizia sventa un paio di colpi

Arrestato il presunto autore
“Spaccate” in esercizi commerciali in zona Stadio: la Polizia di Stato sventa almeno un paio di colpi e arresta il presunto responsabile di uno dei due
Gli agenti del Commissariato di Rifredi lo hanno sorpreso all’interno di un esercizio con la vetrata infranta, mentre le volanti di via Zara circondavano la zona teatro di almeno un altro analogo tentativo di furto
Con l’accusa di aver tentato un furto in un’attività, spaccandone la vetrina con un tombino preso in strada, la scorsa notte la Polizia di Stato ha arrestato un 22enne del Marocco.
Secondo quanto ricostruito, nella stessa nottata anche un secondo esercizio commerciale tra viale Milton e Ponte Rosso avrebbe subito la stessa sorte.
Ma in entrambi i casi i colpi sarebbero stati sventati dal pronto intervento delle pattuglie della polizia impegnate proprio in specifici servizi di contrasto al fenomeno delle spaccate in città.
A sorprendere l’arrestato ancora all’interno di uno dei due fondi con la vetrata infranta, sono stati gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi Peretola.
Quest’ultimi si sono infatti precipitati da San Jacopino dove stavano pattugliando le strade della zona: appena hanno avuto notizia dalla radio della Questura dei due colpi, sono subito intervenuti.
Nel frattempo le volanti di via Zara hanno circondato in pochissimo tempo la zona.
Tuttavia uno dei malintenzionati, entrato senza invito in un centro estetico, sarebbe riuscito a far perdere le proprie tracce, scappando da un’uscita secondaria del luogo del delitto, sembrerebbe, a mani vuote.
Quello che invece per gli investigatori sarebbe il presunto autore dell’altra vicenda (apparentemente non collegata alla prima) è stato trovato all’interno dei locali del secondo esercizio danneggiato, mentre stava verosimilmente tentando di camuffarsi, coprendosi il volto con il cappuccio del giaccone.
Durante i controlli di rito, sono saltati fuori cacciaviti taglierini ed altri strumenti atti allo scasso per il possesso ingiustificato dei quali è scattata nei suoi confronti un’altra denuncia.
Domani, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, l’arrestato comparirà davanti al giudice per la convalida della misura precautelare.