“Il mio cane aggredito due volte, ho paura ad andare ai giardini”

“La situazione dei cani padronali liberi e tenuti senza guinzaglio è fuori controllo”. Lo dice una donna di Ponte a Cappiano di Fucecchio, raccontando una serie di episodi che le sono capitati, l’ultimo ieri 9 dicembre. “Lungo viale Colombo, la strada principale che collega la frazione a Fucecchio, abbiamo avvistato un pittbull libero che girovagava tranquillamente tra le case del viale”.

E lei è stata lontana, dato che “Il mio cane, ha subito una grave aggressione un mese fa e un’altra proprio domenica, che poteva trasformarsi in tragedia o in un’aggressione più grave come la prima volta, ai giardini comunali da parte di un cane libero senza guinzaglio”. Solo per fortuna “il mio fidanzato è riuscito ad allontanarlo prima che sferrasse il morso al mio, ma immaginate lo spavento e il timore, dato che aveva già subito un’aggressione molto grave”.

L’intenzione della donna è quella di essere da stimolo, perché “le persone capiscano che la gestione di cani non è un gioco e non è una cosa che tutti sono capaci o idonei a fare. La gestione dei cani e la legge prevede l’uso del guinzaglio in tutti gli spazi pubblici o perlomeno, appena si vede un cane o una persona passeggiare nei dintorni. Sono la prima che sostiene il fatto che, in assenza di cani o persone in spazi aperti di campagna il cane può essere lasciato libero, a patto che la persona sia in grado di richiamarlo a sé. Altrimenti, nemmeno in questo caso si può permettere.

Come se non bastasse ci sono stati altri avvistamenti di cani liberi che girano per il paese senza nessun controllo o tutela. Siamo veramente preoccupati. Io sono davvero preoccupata al pensiero che possa succedermi di nuovo, ho paura che succeda ai miei nonni anziani, ad un bambino, ad altre persone che vivono in zona. La situazione è davvero fuori controllo e bisogna fare qualcosa affinché le persone che gestiscono i cani senza controllo vengano punite dalla legge con sanzioni o qualsiasi altro provvedimento idoneo”.

Perché non si può uscire di casa sempre con la paura. “Ho paura a recarmi ai giardini, ho paura quando vedo un bambino correre sull’argine perché non so a che cosa potrebbe andare incontro. Spero davvero che qualcosa possa cambiare”.