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Cronaca
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Direttore generale dell’Asl 11 con la passione per la politica, addio Roberto

3 dicembre 2024 | 15:01
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Direttore generale dell’Asl 11 con la passione per la politica, addio Roberto

“E’ stato un esempio raro di impegno, visione e altruismo” lo ricorda il comitato Ventotene

“E’ stato un esempio raro di impegno, visione e altruismo. La sua attività politica, professionale e umana era animata da un unico obiettivo: migliorare il futuro di tutti, non solo il proprio. Roberto lavorava con rigore e passione, studiava, approfondiva e progettava con una costante attenzione alle persone e ai bisogni collettivi”. Così il comitato Ventotene di Possibile Empolese Valdelsa racconta Roberto Vezzosi, iscritto al partito e compagno di tante battaglie politiche e culturali e morto a Fucecchio nella scorsa notte, tra 2 e 3 dicembre.

La sua perdita, rilevano, “rappresenta un vuoto incolmabile non solo per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, ma anche per la comunità che ha beneficiato della sua straordinaria dedizione al bene comune.

La sua figura è stata centrale anche nelle istituzioni del nostro territorio: direttore generale dell’Asl 11, dove ha contribuito a rafforzare i servizi sanitari locali e direttore generale del Comune di Fucecchio, ruolo in cui ha portato competenza, serietà e una capacità unica di costruire soluzioni innovative, Roberto ha lasciato un segno tangibile e duraturo, trasformando ogni incarico in un’opportunità per il bene della comunità.

Per noi del comitato Ventotene, Roberto è stato un compagno prezioso, capace di ispirarci con il suo esempio e di arricchire il nostro percorso con le sue idee e la sua visione. Anche negli ultimi tempi, nonostante le difficoltà personali, continuava a dedicarsi con entusiasmo ai progetti futuri, come il progetto per la divulgazione della Costituzione nelle scuole, come nell’impegno profuso alle ultime elezioni amministrative creando la lista di Avs-Possibile a Fucecchio, come l’instancabile opera come consigliere del Circolo Pacchi, al quale fino all’ultimo ha dato il suo contributo fondamentale. Tutta il suo contributo era segno della sua incessante fiducia nel valore della cultura, del rispetto e del dialogo.

La sua assenza ci lascia un’eredità importante, ma anche una grande responsabilità: portare avanti i valori che ha incarnato con tanto impegno e dedizione. A nome di tutto il Comitato di Possibile, esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento per tutto ciò che Roberto ha rappresentato e fatto per la nostra comunità”.