Micro discariche inquinano gli scorci della città

I fucecchiesi affezionati al proprio centro storico lo descrivono come uno degli scorci più suggestivi della città. Per questo faticano ad affacciarsi “al canto di gatta vaia”, a due passi dal municipio e piazza Amendola e trovarci quasi ogni giorno una discarica.

“Ogni giorno – raccontano i residenti, iscritti all’anagrafe del Comune e alla banca dati di Alia – ci sono sacchetti lasciati da chi, è evidente, non fa la differenziata, perché forse vi abita senza risultare all’ anagrafe del Comune oppure non figura negli archivi di Alia e quindi non dispone del relativo kit.

Forse si dovrebbero fare delle verifiche incrociate” ma il pensiero comune è che occorre una telecamera che funga da deterrente ed al tempo stesso possa inquadrare tutta l’area di via Manzoni e via Lamarmora. “In particolare è quest’ultima che necessita di una più efficiente illuminazione e di una telecamera della video sorveglianza che effettui un continuo monitoraggio di chi va e chi viene, soprattutto al calare della sera e durante la notte”. Analoga situazione si presenta al giardino Cardini in corso Matteotti, nel cuore del centro cittadino, dove ai cestini dei rifiuti si formano sempre più micro discariche per non parlare del parcheggio e transito delle auto, vietato con una sbarra fino a qualche anno fa, che in alcuni punti hanno eroso il prato.