Sicurezza, 4 telecamere per monitorare l’intera area archeologica

C’è un nuovo impianto di videosorveglianza nell’area archeologica della Rocca di Santa Maria a Monte, grazie a un intervento finanziato esclusivamente con risorse proprie del Comune, che nasce dall’esigenza di controllare un’area di notevole rilevanza storico culturale situata nel cuore del centro storico di Santa Maria a Monte, un bene che appartiene alla comunità di cui tutti possono ammirare la bellezza.

Il nuovo impianto prevede 4 telecamere che monitoreranno l’intera area archeologica e consentiranno di prevenire gli accessi indebiti che si sono verificati nel corso degli ultimi mesi. La polizia municipale, che ha attuato la realizzazione del progetto, potrà controllare e fare verifiche in caso di atti vandalici e danneggiamenti al patrimonio comunale.

Il progetto dell’impianto è stato esaminato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in prefettura a Pisa e ha ottenuto altresì il parere favorevole della Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
“La necessità di dotare il parco archeologico della Rocca di un sistema di videosorveglianza – spiega Manuela Del Grande, sindaco di Santa Maria a Monte – ha preso piede la scorsa estate, all’inizio del mio mandato elettorale, quando alcuni gruppi di adolescenti hanno iniziato ad entrare nel parco archeologico nelle ore serali e notturne, scavalcando i cancelli e ponendo in essere veri e propri atti vandalici che hanno comportato danni alle strutture comunali presenti.

Nonostante le difficoltà, quest’amministrazione ha reperito le risorse necessarie nella consapevolezza di dover intervenire per tutelare da un lato la sicurezza e la tranquillità dei cittadini e dall’altro per conservare e proteggere il nostro patrimonio culturale”.