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Cronaca
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Assalto al calzaturificio di lusso, il commando di banditi in fuga blocca le strade e semina chiodi sull’asfalto

11 ottobre 2024 | 10:04
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Assalto al calzaturificio di lusso, il commando di banditi in fuga blocca le strade e semina chiodi sull’asfalto

Hanno bloccato la strada di accesso per mettere a segno il colpo

Banditiin azione all’alba di questa mattina 11 0ttobre a Fucecchio alla ditta Freeland che produce scarpe di lusso in via di Verrazzano. Alle 4,32 della notte è suonato l’allarme. Poi, scene da film, con auto e furgoni, con le gomme squarciate, a bloccare la strada che porta all’azienda e, poi, i malviventi, circa 25 persone con 16 furgoni, che hanno seminato chiodi a tre punte per impedire di essere seguiti nella loro fuga.

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Ancora da quantificare il bottino del colpo messo a segno e caccia aperta da parte delle forze dell’ordine impegnati a catturare i rapinatori. Un primo bilancio parla dell’asportazione di materiale di poco valore, di certo non scarpe o beni di lusso, perché i ladri non sarebbero riusciti a raggiungere il caveau dell’azienda. Sono due, alla fine, i cancelli abbattuti per il blitz, anche se poi la fuga dovrebbe essere stata a mani vuote. La produzione vede anche calzature del valore di oltre mille euro al paio.

Secondo le prime ricostruzioni, prima di compiere il colpo il commando ha rubato i furgoni dalla Auto Moda di San Miniato con cui ha sfondato i cancelli dell’azienda.

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“Per motivi di ordine pubblico – aveva avvisato in mattinata l’amministrazione comunale di Fucecchio –  sono al momento chiuse la strada provinciale 11  circonvallazione di Fucecchio, viale Colombo e alcune strade limitrofe. Di conseguenza i servizi di trasporto scolastico e di trasporto pubblico locale da e per Ponte a Cappiano, Vedute, Querce, Pinete e Galleno, sono momentaneamente sospesi”. Tutte le strade che consentono l’accesso e la fuga dall’area industriale, individuata dalla banda per rallentare l’arrivo di forze dell’ordine e proprietari dell’azienda, dato che, una volta che scatta l’allarme, cci sono meno di 5 minuti prima che qualcuno raggiunga il perimetro dell’azienda.

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In Comune c’è sgomento per il maxi tentativo di furto commesso. Lo esprime la sindaca Emma Donnini che si è recata sul posto che ha visto un gruppo di malviventi utilizzare numerosi mezzi, furgoni e camion risultati rubati in varie località dell’Italia centrale, per bloccare le principali vie di accesso alla zona produttiva di Taccino, alla periferia di Fucecchio.

Notevoli i danni causati alle strutture del calzaturificio: cancelli divelti, serrande sfondate e danni anche all’interno della produzione. I sistemi di allarme dell’azienda hanno funzionato causando notevoli difficoltà ai malviventi soprattutto per il fumo sprigionato dai dispositivi di deterrenza.

I mezzi con i quali i ladri hanno bloccato le strade, invece, hanno causato notevoli danni  alla viabilità: nel corso della mattina, infatti, il transito che insisteva sulla circonvallazione di Fucecchio Sp11 e su viale Colombo è stato deviato su percorsi alternativi ma non è stato possibile garantire i servizi di trasporto pubblico locale e trasporto scolastico verso le frazioni di Ponte a Cappiano, Vedute, Querce, Pinete e Galleno.

La viabilità è tornata alla normalità nel corso della mattina anche se, per consentire la rimozione di alcuni mezzi, rimarrà chiuso fino alle ore 13 il tratto di via Pistoiese compreso tra via delle Colmate e via Copernico. Il traffico viene deviato su un percorso alternativo che consente comunque di proseguire sia in direzione Fucecchio che in direzione Montecatini Terme.  

“Quella avvenuta stanotte – commenta la sindaca Emma Donnini – è senza dubbio un’operazione che i malviventi hanno studiato a tavolino in maniera meticolosa e che, oltre ai danni causati ad  un’ importante azienda del nostro sistema produttivo, ha creato disagi a gran parte del nostro territorio. Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza agli imprenditori colpiti da questo assalto e ringrazio le forze dell’ordine che si stanno adoperando fin dalle prime ore del mattino per trovare elementi utili alle indagini”.

Sul tema anche Marco Cordone, segretario della sezione comunale di Fucecchio della Lega Salvini Premier e vicesegretario provinciale di Firenze: “Innanzitutto esprimo insieme al direttivo di sezione la massima solidarietà agli imprenditori vittime di questo gravissimo episodio criminale, imprenditori che danno lavoro a circa 300 persone e ringraziamo sia gli inquirenti sia le forze dell’ordine per l’importante lavoro svolto finora sul caso e allo stesso tempo, ben lungi dal voler creare facili allarmismi, esprimiamo anche forte preoccupazione per la tutela dell’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini nel territorio comunale di Fucecchio dato che il Comune in questione, rappresentando un importante crocevia tra la città metropolitana di Firenze, la Provincia di Pisa e le Province di Lucca e Pistoia, pur facendo parte dell’Unione dei Comuni del circondario dell’Empolese Valdelsa è anche un notevole attore del comprensorio del Cuoio e della pelle ed è soggetto a delle dinamiche socio economiche che altri Comuni non hanno”.

“Pertanto, responsabilmente – prosegue Cordone – chiediamo ancora più attenzione alle istituzioni preposte, per questo territorio che negli ultimi anni ha vissuto notevoli problemi per quanto riguarda la sicurezza; non a caso, a suo tempo, avevamo parlato dell’impiego dei militari con funzioni di agenti di polizia dell’operazione Strade Sicure, in tutto il territorio comunale di Fucecchio oltre al loro impiego nelle colline delle Cerbaie, infestate dallo spaccio della droga, nonostante l’impegno delle Istituzioni preposte. La banda criminale che ha colpito il calzaturificio di via Giovanni da Verrazzano nella zona industriale di Fucecchio è, secondo noi, una banda organizzata che sapeva quello che faceva, dei professionisti’del crimine che, con quello che hanno messo in atto, hanno creato notevole spavento e disagio a tanta gente perbene ed in ogni caso un forte allarme sociale. Auspicando che col lavoro encomiabile delle nostre forze dell’ordine,. e ci metto anche la nostra polizia municipale, tali delinquenti vengano catturati quanto prima, poi dovrà essere applicata rigorosamente dall’ordine giudiziario la certezza e l’effettività  della pena senza sconti e permessi vari perch  i criminali devono stare in galera e la gente giustamente chiede più sicurezza, visto che non c’è libertà senza sicurezza“.