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Cronaca
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Riaffiorano reperti archeologici dai lavori a Santa Maria a Monte: trovata un’antica cisterna

5 ottobre 2024 | 12:03
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Riaffiorano reperti archeologici dai lavori a Santa Maria a Monte: trovata un’antica cisterna

li scavi in Piazza Marconi hanno fatto emergere anche porzioni delle fondazioni di parte del Palazzo del Podestà

Dietro il palazzo comunale di Santa Maria a Monte sono iniziate le operazioni di rilievo, condotte in collaborazione con l’architetto Baldassari e l’ufficio tecnico comunale. Durante i lavori del lotto numero 4 di Piazza della Vittoria non sono mancati ritrovamenti che testimoniamo il passato del borgo.

Le prime scoperte sono avvenute in Piazza Marconi dove è stata rinvenuta una porzione di pavimentazione originale in pietra precedentemente celata dalla pavimentazione in asfalto e dal relativo sottofondo. La pavimentazione è stata ripulita e consolidata al fine di essere lasciata a vista e integrata con le nuove pietre che verranno posate a breve.

Gli scavi in Piazza Marconi hanno fatto emergere anche porzioni delle fondazioni di parte del Palazzo del Podestà, risalente al XIV secolo, e tre fosse granaie a servizio dello stesso edificio demolito in occasione dell’apertura di Via Due Giugno. Dietro il palazzo comunale sono stati rinvenuti, sotto lo strato di asfalto esistente, un vecchio serbatoio dismesso di gasolio e una antica cisterna risalente alla seconda metà del XIX secolo. L’esistenza della cisterna, che presumibilmente alimentava il fontanello in Via Costa (oggi chiuso), era certamente nota, ma nessuno si aspettava che a poco meno di 1 metro dalla superficie stradale si celasse un enorme locale a volta lungo circa 17 metri e largo 4,40 metri con una altezza di circa 5,50 metri.

Tali scoperte richiederanno, nei prossimi giorni, l’effettuazione delle operazioni di bonifica del serbatoio e di verifiche statiche di portata della volta in mattoni della cisterna al fine di consentire la prosecuzione in sicurezza dei lavori.