Da quel consiglio comunale sarebbero dovuti uscire il nuovo presidente e anche un ordine del giorno congiunto sulla crisi del settore moda. Ieri sera 18 settembre a Fucecchio, invece, la seduta è stata chiusa in anticipo, “A causa di una circostanza imprevista alla capogruppo del Partito Democratico” ha annunciato la consigliera Lubiana Caponi, che guidava la seduta assistita dal segretario comunale.

“Sarà riconvocata – ha detto – una nuova capigruppo per ridefinire la programmazione e la nuova data”. La capogruppo infortunata è quella del Pd Raffaella Castaldo, che stava presentando l’Odg sulla crisi del settore. Una mozione che avrebbe dovuto essere congiunta, dato che conteneva un emendamento dei gruppi di opposizione e quindi risultava riscritta a 8 mani. Alla presentazione, però, una serie di procedure burocratiche hanno creato un po’ di confusione: per fare ordine, in modo del tutto pacifico e collaborativo, la seduta è stata sospesa, così da permettere a tutti, fuori dalle strette procedure dell’assise, di comprendere la questione.

Proprio uscendo dall’aula ed entrando nella sala del sindaco, però, la consigliera ha preso una forte botta, è caduta e non riusciva a muovere la gamba. Immediato l’intervento del dottor Gargani e poi la decisione della maggioranza di interrompere la seduta, in attesa di incontrarsi di nuovo e riprogrammare il tutto.

In un Consiglio che rischia di essere fotocopia di questo, visto che all’ordine del giorno ci sarà la mozione sulla crisi, ma anche l’elezione del presidente del Consiglio: ieri sera non si è raggiunta la maggioranza qualificata e quindi il presidente dovrà essere eletto la prossima volta, a maggioranza semplice.

Hanno infatti scelto di votare scheda bianca i 5 consiglieri di minoranza e non sono stati sufficienti gli 11 voti della maggioranza a eleggere il presidente e chiudere il cerchio sulla vicenda.