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Cronaca
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Accusato di una rapina non può tornare in provincia, ora è in carcere

28 agosto 2024 | 10:39
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Accusato di una rapina non può tornare in provincia, ora è in carcere

L’ordinanza del giudice eseguita dalla polizia

Accusato di aver tentato una rapina impropria in un supermercato dell’empolese, non avrebbe poi rispettato gli obblighi cautelativamente imposti dal tribunale. Ora l’indagato è finito in carcere, in attesa del processo: la misura è stata eseguita dalla Polizia.

Sorpreso lo scorso giugno da un vigilantes mentre avrebbe cercato di nascondere nello zaino merce esposta per la vendita in un supermercato in via Tinto da Battifolle ad Empoli, avrebbe reagito aggredendo l’addetto alla sicurezza.

Dopo l’intervento della Polizia di Stato empolese la vicenda, che avrebbe visto come protagonista un 37enne originario delle Isole Mauritius, era finita subito in Tribunale, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, con l’ipotesi di accusa del reato di tentata rapina impropria.

In attesa del processo, il giudice aveva poi disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di dimora nell’intera provincia del capoluogo toscano. Ma nonostante quest’obbligo, nel corso dell’estate, la stessa persona avrebbe richiamato l’attenzione degli agenti del Commissariato di Empoli in almeno altre due occasioni.

Nell’ambito di un’indagine su un analogo furto messo a segno a fine luglio in un altro centro commerciale dell’empolese, lo stesso cittadino straniero sarebbe stato identificato dalla polizia come il presunto autore.

Circa due settimane dopo, nel corso dei controlli su strada, una volante lo aveva inoltre rintracciato sempre tra le vie della medesima cittadina della provincia.

All’esito di quanto riscontrato, su richiesta della Procura della Repubblica, il Gip ha quindi disposto la sostituzione del divieto di dimora con la custodia cautelare in carcere.