Ladri al cinema all’aperto, per la seconda volta in pochi giorni






Ingenti i danni a fronte di un bottino magro:
“Siamo un’associazione, cosa pensano mai di trovare di valore qui da noi?”. Dopo la seconda incursione dei ladri in pochi giorni, Arci Valdera ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti per i fatti accorsi anche la scorsa notte al Cinema Sotto le Stelle vicino alla piazza del Mercato a Pontedera.
L’ultima incursione è avvenuta nella notte fra lunedì e martedì, quando ignoti hanno scavalcato la recinsione dell’arena cinematografica estiva per provare a forzare la porta della cabina di proiezione. Operazione non semplice e praticata senza grandi strumenti, ma che ha portato danni ingenti alla serratura e alla porta. “Hanno provato a fare leva sulla porta usando una spranga” racconta Federica Fiorentini, una dei volontari del Cineclub Agorà, che per tutta la stagione calda si sposta come sempre nell’arena, con tutta la strumentazione utilizzata abitualmente alla saletta in via Valtriani.
“Il danno è soprattutto alla porta, che è stata divelta, come anche la serratura, ormai completamente inutilizzabile – spiega Fiorentini –. Fortunatamente non sono riusciti ad entrare, anche se all’interno si trova solo il proiettore, dato che l’incasso lo portiamo via tutte le sere e certo non lo lasciamo in arena”. Resta, ancora una volta, da pagare il conto del fabbro e forse dei nuovi infissi. Nelle loro operazioni, nel tentativo di allargare la fessura della porta, i ladri hanno danneggiato parte della copertura interna della gabina, foderata di cartongesso per proteggere le apparecchiature dalle forti temperature della stagione estiva. Una situazione ben più grave ma ugualmente odiosa di quella che i volontari del cineclub hanno dovuto affrontare appena la scorsa settimana.
Pochi giorni fa, infatti, ignoti nottetempo erano entrati al cinema e si erano avventati sulla biglietteria. Il casottino di legno che viene usato tutte le sere da ragazzi e ragazze che vengono a staccare biglietti era stato danneggiato. Anche in quel caso, dopo aver tentato di forzare inutilmente la porta, complice anche un luogo in cui si può agire indisturbati e per lungo tempo, protetti dalla strada, hanno praticato un buco nelle assi di legno in modo da entrare. All’interno, ovviamente, i malviventi non avevano trovato granché. “Non hanno trovato un gran bottino – ironizzano in Arci –. Si sono portati via due ‘spruzzini’ contro le zanzare, che teniamo qui per i soci che vengono a vedere i film e a volte ce lo chiedono”. Anche in quel caso i danni superavano di gran lunga il furto. Da qui, questa volta, la decisione di sporgere denuncia ai carabinieri.