Fiamme ad Altopascio |
Cronaca
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Incendio al deposito di olio, c’è voluta una notte di lavoro per riaprire autostrada e ferrovia

29 luglio 2024 | 11:22
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Incendio al deposito di olio, c’è voluta una notte di lavoro per riaprire autostrada e ferrovia

Attesa per le analisi di Asl e Arpat

È stata una notte di lavoro per i vigili del fuoco e per tutta l’apparato comunale e di protezione civile. L’incendio che ha interessato l’oleificio Stefanini, a due passi dal centro storico di Altopascio e a ridosso delle principali arterie cittadine, ha tenuta sveglia la città tutta la notte, con inevitabili disagi anche per il comprensorio.

A causa dell’enorme nube di fumo nero, sono rimaste chiuse la linea ferroviaria fino a questa mattina 29 luglio, quando la circolazione è gradualmente ripresa e la via Romana, riaperta in mattinata, mentre intorno all’una era stata riaperta l’autostrada. Le fiamme sono state controllate ma le alte temperature non hanno permesso a lungo di entrare in quel che resta del magazzino dove, per cause che ora occorrerà capire, è scoppiato il rogo.

Le fiamme hanno interessato un deposito dell’attività ampio circa mille e duecento metri quadrati in via Francesca Romea. Ottantamila litri di olio reso incandescente dall’incendio e contenuti nelle cisterne del magazzino, completamente avvolto dalle fiamme, sono colati al suolo, con rischi ancora da valutare per i sottoservizi sottostanti e le possibili infiltrazioni nella falda acquifera.

La polizia municipale ha provveduto a far evacuare in via del tutto precauzionale gli edifici più vicini al deposito dell’oleificio. Fortunatamente, a parte la paura, non si sono registrati feriti. Purtroppo però l’incendio si è sviluppato velocemente e ha interessato l’intero magazzino. La polizia municipale si è occupata del coordinamento per reperire fonti per il rifornimento dell’acqua. A preoccupare è la perdita di olio da alcune cisterne coinvolte dalle fiamme e che potrebbero finire nella falda acquifera. Per questo è stata allertata anche l’Arpat.