Avrebbe commesso reati in Ucraina, sequestrati 41 milioni a un magnate russo

La richiesta è stata avanzata dalla Procura anti corruzione di Kiev

Sequestro per 41 milioni di euro, tra immobili e quote societarie,  quello eseguito questa mattina nei confronti di un magnate russo, che, secondo l’accusa, avrebbe commesso reati in Ucraina. 

Il provvedimento del gip del tribunale di Firenze è stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza, coordinati dalla procura alla guida del procuratore Filippo Spiezia. La richiesta è stata avanzata dalla Procura anti corruzione di Kiev.

I reati contestati sono corruzione di pubblici funzionari, frode ai danni di una società ucraina attiva nella commercializzazione di prodotti agricoli per oltre 60 milioni di dollari, e riciclaggio. 

Il cittadino russo, reinvestendo parte dei proventi, detiene la titolarità di un complesso immobiliare di lusso nel capoluogo toscano.