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Cronaca
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Una squadra per il decoro urbano dopo l’assessore, l’auspicio di alcuni cittadini

8 luglio 2024 | 13:23
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Una squadra per il decoro urbano dopo l’assessore, l’auspicio di alcuni cittadini
Una squadra per il decoro urbano dopo l’assessore, l’auspicio di alcuni cittadini
Una squadra per il decoro urbano dopo l’assessore, l’auspicio di alcuni cittadini
Una squadra per il decoro urbano dopo l’assessore, l’auspicio di alcuni cittadini

Fiduciosi nella nuova attenzione mostrata dalla sindaco Donnini

Quella del decoro urbano e delle manutenzioni potrebbe essere la scommessa della nuova amministrazione comunale che guiderà Fucecchio nel prossimo quinquennio. Lo si intuisce dalla decisione della neo sindaca Emma Donnini di affidare una delega specifica su queste due materie che, negli ultimi mesi in particolare, sono state oggetto tra la gente di un autentico e sistematico tiro al bersaglio.

Fucecchio, in particolare il centro della città e la parte storica, si trova in effetti ad affrontare da alcuni anni un serio problema di abbandono dei rifiuti. Gli esempi non mancano, ascoltando i cittadini, come ad esempio in piazza Salvo D’Acquisto davanti l’oratorio, in piazza Pertini al palasport, nel giardino Cardini in corso Matteotti, in via Arcivescovo Ruffino, via Dante, oppure lo scorcio di via Manzoni all’angolo di via La Marmora, tanto per citarne alcuni. Per non parlare della mancanza di rispetto verso quei luoghi comuni di convivenza, come ad esempio il giardino di piazza XX settembre adiacente viale Buozzi o lo stesso giardino Cardini ed il parco Corsini da sempre teatro dei più variegati atti vandalici.

Premesso che il decoro e la pulizia di una città molto dipende anche dal senso civico e dai comportamenti dei suoi abitanti, il contrasto al degrado resta, e non solo a Fucecchio, una battaglia che una pubblica amministrazione deve ogni giorno impegnarsi a combattere per ridare serenità ai cittadini e decoro alla città. Anche se le cassette postali in via Donateschi sono considerate da anni e da molti l’icona del mancato decoro in alcuni punti del centro storico, non è neppure uno spettacolo decoroso il palazzo Landini Marchiani, destinato a tenenza dei Carabinieri, avvolto nella vegetazione cresciuta in maniera sregolata e circondato dai rifiuti, dove di recente, è stato forzato ed aperto il cancello d’ingresso da vicolo Carbonaie ed aperta una porta, chissà, per l’ingresso di estranei come avvenne alcuni anni fa.

Tra i punti sotto osservazione anche la loggetta della ex fattoria Bombicci in corso Matteotti imbrattata continuamente da scritte con la vernice spay e divenuta ormai un vespasiano a cielo aperto che, pur essendo un edificio privato, in base al regolamento di polizia urbana i proprietari, detentori o possessori a qualunque titolo, sono obbligati a provvedere alla periodica pulizia ed alla decorosa manutenzione delle facciate. Nel frattempo il cancello dell’immobile è stato richiuso con lucchetto e anche la porta è stata chiusa.

L’auspicio dei cittadini che stanno facendo le segnalazioni, con il rispetto e l’applicazione dei regolamenti comunali e magari anche con l’istituzione di una specifica squadra tecnica per il decoro urbano, siano attivate tutte quelle iniziative finalizzate a riportare il decoro.