Prostituzione, controlli e perquisizioni in case e centri estetici di copertura

A Pisa individuare due prostitute cinesi irregolari. Identificate 57 persone e controllati 22 veicoli

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Oltre 400 poliziotti delle squadre mobili di 27 province, coordinati dagli agenti del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, sono stati impegnati oggi in un’operazione contro il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione.

polizia pisa

In Toscana sono state interessate le province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Prato. Sono stati realizzati in tutte le province interessate controlli e perquisizioni in abitazione ed esercizi pubblici in cui venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento mascherate da inesistenti attività professionali come centri estetici.

Le attività venivano pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate. Sono sette le persone arrestate per reati in materia di immigrazione, sfruttamento alla prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona. Denunciate altre 71 persone per gli stessi reati e, in un caso, per vendita illegale di Viagra.

Durante le perquisizioni sono state trovate numerose dosi di hashish, cocaina ed eroina e sequestrati un fucile detenuto illegalmente, tre immobili dove venivano consumate le prestazioni sessuali e 10mila euro in contanti.

Elevate 82 sanzioni amministrative per esercizio abusivo dell’attività commerciale, violazione della normativa sull’immigrazione e gli stupefacenti, irregolarità sull’assunzione dei lavoratori, sulla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di igiene e conservazione degli alimenti.

Hanno collaborato e dato supporto agli investigatori 60 equipaggi dei locali Reparti prevenzione crimine e numerose Unità cinofile.

A Pisa

La squadra mobile di Pisa ha coordinato nel territorio provinciale una vasta azione di contrasto al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, soprattutto straniera, impiegando oltre 20 unità specializzate appartenenti all’Ufficio Immigrazione, al Gabinetto di Polizia Scientifica oltre che del Reparto Prevenzione Crimine e della Squadra Cinofili di Firenze.

Sono stati controllati centri di massaggio ove era stata segnalato l’esercizio del meretricio oltre che appartamenti nel centro cittadino, abituale luogo di dimora di prostitute della zona. Sono state altresì impiegate pattuglie nella zona dell’Aurelia Sud e di Migliarino con particolar riferimento alle strade prospicienti il casello autostradale di Pisa Centro.

Sono state identificate ed ascoltate dagli investigatori decine di prostitute oltre che alcuni clienti. In particolare sono state identificate 57 persone, 22 veicoli sono stati controllati e cinque prostitute straniere sono state condotte in Questura per una compiuta identificazione di polizia scientifica. Ciò ha consentito di individuare due prostitute cinesi irregolari sul territorio nazionale in quanto già raggiunte da un provvedimento di espulsione. Per le stesse è scattato nuovamente l’ordine di lasciare il territorio nazionale.

La Squadra Mobile sta analizzando in queste ore l’importante quadro informativo raccolto per verificare dinamiche penalmente rilevanti di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

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