Santa Croce sull'Arno |
Cronaca
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Keu, Unione Inquilini chiede di “estrarre copia degli atti della delibera” e allerta 4 prefetture e l’Autorità Anticorruzione

5 giugno 2024 | 14:18
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Keu, Unione Inquilini chiede di “estrarre copia degli atti della delibera” e allerta 4 prefetture e l’Autorità Anticorruzione

“Urta che il Comune si sia rifiutato di agire contro gli altri imputati, tra cui quelli che materialmente hanno seminato il keu per tutta la Toscana”

“La delibera con la quale la giunta comunale di Santa Croce sull’Arno ha stabilito di non costituirsi parte civile si è trasformata nella ‘novella dello stento’. Premesso che ciò che urta nella delibera non è il fatto che una giunta possa credere nella innocenza del proprio Sindaco, con cui collabora da anni. È invece il fatto che il Comune si sia rifiutato di agire contro gli altri imputati, tra cui quelli che materialmente hanno seminato il keu per tutta la Toscana o con quelli che sono accusati di legami con l’ndrangheta e di non intervenire in una vicenda che ha offeso tutto il settore conciario”. Lo rileva Luca Scarselli, della sezione Valdarno Inferiore dell’Unione Inquilini Pisa.

“Il vero rischio – sostiene – è che qualcuno possa intravedere in una simile decisione un messaggio alle altre parti imputate, come a voler dire ‘non ce l’abbiamo con voi’. È un fatto grave perché alcuni potrebbero pensare che la giunta sia forse connivente con fenomeni di natura criminale e mafiosa. Non solo, si evidenzia che per poter decidere sulla costituzione di parte civile l’amministrazione comunale ha pure incaricato due legali di stendere un parere sulla vicenda. Ma se tutto ciò non bastasse, l’amministrazione comunale si era artefice di un nuovo capitolo della ‘novella dello stento’.

Infatti, per verificare la correttezza dell’operato della giunta avevamo richiesto di visionare ed estrarre copia degli atti della delibera della giunta. In un primo momento ci hanno esibito gli atti mostrandoceli, poi quando abbiamo chiesto copia abbiamo avuto ‘il dolce risveglio del segretario comunale’ che ci ha detto che era impossibile prenderne visione perché atti giudiziari e non amministrativi.

Così, dopo aver scoperto che il Comune di Santa Croce sull’Arno è in possesso solo di atti del 2021 e nessuno è andato a verificare la presenza di nuovi atti in Tribunale, abbiamo segnalato il diniego alle Prefetture di Pisa, Firenze, Lucca e Arezzo e anche all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Infatti, evitiamo di infierire sul fatto che prima si fanno vedere i documenti e poi si sostiene che non siano ostensibili e a parte il fatto che gli atti giudiziari, vista la presenza di un rinvio a giudizio, sono pubblici e a parte il fatto che i suddetti atti giudiziari sono messi alla base di una decisione amministrativa e a parte il fatto che il un comune decide di non costituirsi parte civile e possiede solo documenti datati di tre anni e a parte il fatto che non si concede neanche l’accesso al parere legale su cui si è basata la decisione della giunta e infine mal che vada i dati personali avresti potuto oscurati, però tutto ciò a parte forse sarebbe il caso per l’amministrazione comune santacrocese di dedicarsi di meno alla commedia e più alla serietà.

Ovviamente ci riserviamo fin da ora di agire nelle sedi competenti”.