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La ministra Bernini contestata a Pisa dagli studenti. Il segretario di Forza Italia: “Le hanno impedito di parlare”

18 maggio 2024 | 20:28
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La ministra Bernini contestata a Pisa dagli studenti. Il segretario di Forza Italia: “Le hanno impedito di parlare”

Lorenzo Paladini: “Non ci tapperete la bocca”

Gli studenti dei collettivi universitari e i giovani dei centri sociali, contro la guerra e pro Palestina, oggi pomeriggio (18 maggio), a Pisa hanno contestato il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini,presente nella città della Torre per una iniziativa elettorale di Forza Italia, in un bar, impedendo ai simpatizzanti di incontrarla.   

“Il luogo è stato assaltato da pseudodemocratici che hanno occupato gli spazi, strappato le bandiere e urlato slogan, impedendo qualunque confronto democratico – spiega Lorenzo Paladini, segretario provinciale Forza Italia Pisa -. Un pensiero e la nostra solidarietà vanno ai titolari e ai dipendenti del Bar Lo Sfizio, che generosamente avevano messo a disposizione lo spazio e che, a causa degli occupanti, si sono visti limitati nel loro legittimo diritto di svolgere il proprio lavoro. Questo è un’ulteriore dimostrazione dell’illegalità e dell’illibertà di certi individui.  Nonostante l’attacco, il ministro Bernini, con grande coraggio e determinazione, è riuscita comunque ad arrivare. Tuttavia, la possibilità di tenere il nostro incontro era ormai sfumata a causa di chi si professa democratico ma ancora una volta impedisce la libera manifestazione del pensiero. Questi individui chiedono libertà ma non sono in grado di riconoscere la libertà degli altri”.

All’uscita dal locale, dove con il ministro abbiamo fatto un piccolo punto stampa, i manifestanti hanno aggredito i pochi di noi rimasti. Io stesso sono stato gettato a terra dalla ‘piazza urlante, che grida, che inveisce, che condanna’, dimostrando ancora una volta la loro violenza e il loro rifiuto della democrazia – aggiunge –  Dopo pochi giorni dall’aggressione subita dai rappresentanti di studenti per le libertà, gli stessi personaggi antidemocratici hanno perpetrato il solito atteggiamento antidemocratico, illiberale e violento.   Come ha saggiamente ricordato il presidente Mattarella: voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione”.

“Noi non ci faremo fermare – conclude  Continueremo a lottare per sostenere le nostre idee. Dal ministro Bernini abbiamo ricevuto un impegno chiaro: tornerà. Faremo l’incontro che oggi ci hanno impedito di fare. Non ci tapperete la bocca, è una promessa”.

“Solidarietà al ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini e al coordinatore provinciale di Forza Italia Lorenzo Palladini, vittime dell’ennesimo agguato organizzato dai soliti delinquenti dei collettivi di sinistra e dei centri sociali che purtroppo conosco bene – scrive l’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi -. Sono anni, se non decenni che questi estremisti, con la scusa della libertà di manifestazione, tentano di censurare qualunque voce non sia ideologicamente allineata al loro pensiero unico e di aggredire anche fisicamente gli avversari politici. E’ chiaro che se continuano a comportarsi in un modo così anti-democratico, è perché sentono di essere protetti da qualcuno, dentro o fuori l’Università. Per questo, serve una presa di distanza netta, vera e definitiva da questi gruppi da parte di tutte le forze politiche”.