Parcheggio dell’ospedale, la sbarra rimette ordine alla sosta

Sta migliorando la situazione della viabilità nel parcheggio interno al presidio ospedaliero di Fucecchio. Il giro di vite con la riattivazione della sbarra che regola gli accessi ai soli autorizzati ha iniziato a dare i suoi frutti, ci fanno sapere alcuni attenti lettori.

Ed in effetti basta fare un giretto all’interno per osservare come negli spazi riservati alle ambulanze ed alle vetture dei disabili siano presenti i veicoli che hanno titolo a sostarci mentre altre vetture parcheggiate hanno esposto il relativo contrassegno riferito a quel preciso spazio, anche se non mancano, come sempre, coloro che ancora resistono ad adeguarsi alla nuova realtà creando difficoltà agli operatori delle associazioni di volontariato che hanno bisogno dei loro spazi liberi per svolgere il proprio lavoro quando trasportano disabili oppure i pazienti per fare la riabilitazione al Cesat.

La sbarra d’ingresso, originariamente azionata dalla portineria, in base a precise disposizioni comunali che regolano l’accesso e la sosta all’interno, non era più attiva e questo è stato terreno fertile per violazioni degli automobilisti, fuori dal controllo anche perché la portineria era stata soppressa. Con il ripristino della sbarra che viene azionata a distanza attraverso un monitor dalla portineria del San Giuseppe di Empoli, la situazione pare sia cambiata in senso positivo. La questione della sosta selvaggia all’interno del presidio ospedaliero era finita anche in consiglio comunale con un interrogazione al sindaco da parte di Marco Cordone esponente della Lega che aveva raccolto le proteste e lamentele di diversi cittadini. Con la riattivazione del funzionamento della sbarra sono quindi tonate in funzione le disposizioni comunali del 22 ottobre 1999 aventi per oggetto l’istituzione della zona a traffico limitato all’interno dell’ospedale successivamente integrate da una nuova delibera di giunta del 25/03/2021.