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Cronaca
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“E’ troppo pericoloso continuare”: sospese le ricerche dei dispersi nella centrale

10 aprile 2024 | 20:02
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“E’ troppo pericoloso continuare”: sospese le ricerche dei dispersi nella centrale

Il portavoce dei vigili del fuoco: “Non c’è visibilità. Stiamo ricalibrando il nostro intervento, per poi riprendere le operazioni”

“Le ricerche dei dispersi nella centrale idroelettrica sono sospese”. La decisione è stata annunciata dal portavoce nazionale dei vigili del fuoco, Luca Cari, dopo oltre 24 ore dall’esplosione nella diga di Suviana, avvenuta ieri, al confine tra l’Emilia e la Toscana,  che al momento conta 4 morti, 5 feriti, di cui uno gravissimo al centro grandi ustionati di Pisa, e 4 dispersi, tra cui un giovane operaio di Pontedera.

I sommozzatori, che si sono immersi fino a quasi 50 metri sotto terra, nei locali pieni di acqua,  e detriti, per il crollo di un solaio, si sono dovuti fermare: “Troppo pericoloso”, è stato spiegato.  L’acqua, salita, è arrivata anche ai piani – 9 e -10.

“In questo momento – ha precisato il portavoce –  stiamo cercando di capire da dove proviene l’afflusso ininterrotto di acqua, unaquantità enorme, che può compromettere la vita delle persone che lavorano all’interno delle stanze nella ricerca dei dispersi.Stiamo ricalibrando il nostro intervento, per poi riprendere le operazioni di ricerca. Siamo sempre all’interno della struttura, i sommozzatori stanno mettendo in sicurezza l’ambiente per poter riprendere con le ricerche, ma al momento non si stanno immergendo. Ai piani sotterranei non c’è visibilità, procediamo a tentoni. Non è una condizione operativa sicura. Dobbiamo chiarire la provenienza della fonte di pericolo, dopodiché potremo riprendere le ricerche”. 

Come spiegato dal prefetto Attilio Visconti, un guasto elettrico ha provocato l’esplosione di una turbina, al piano – 8.