Racket degli affitti nell’ex hotel Astor, chiesto il rinvio a giudizio anche per lo zio di Kata

L’udienza preliminare dinanzi al gup è fissata per il prossimo 21 maggio
Chiesto dalla Procura di Firenze il rinvio a giudizio per i quattro cittadini peruviani – ex occupanti dell’hotel Astor, la struttura da dove è scomparsa la piccola Kata – Angenis Abel Alvarez Vasquez, 29 anni, zio della bimba, Carlos Martin De La Colina, 37 anni, considerato ‘il boss’ del racket, Nicolas Eduardo Lenes Aucacusi, 39 anni, e Carlos Manuel Salinas Mena, 63 anni, accusati del racket degli affitti delle stanze.
Per tutti, assistiti dall’avvocato Elisa Baldocci, i reati contestati sono estorsione (pretendevano somme dai 600 ai 700 euro a stanza ) rapina, lesioni e, per l’indagine della squadra mobile della questura fiorentina, anche del tentato omicidio, nella notte del 28 maggio dello scorso anno, quando un cittadino ecuadoriano si gettò da una finestra, precipitando da 7 metri, per sfuggire a un’aggressione del clan.
Un gruppo, quello descritto dall’accusa, che per avere il denaro, avrebbe anche minacciato di morte gli “inquilini”.
L’udienza preliminare dinanzi al gup è fissata per il prossimo 21 maggio.