Muore a 55 anni mentre il figlio prova a rianimarla



La tragedia ha colpito tutta la famiglia della Pubblica assistenza, nella quale due dei figli della donna prestano soccorso
Un malore fulminante e crudele, di quelli che non dà alcuno scampo. E’ questo ciò che ha colto questa mattina 3 aprile Morena Oresti, 55 anni di San Donato di Santa Maria a Monte, soccorsa dai suoi familiari a seguito di quello che fin dall’inizio aveva tutti i tratti di un arresto cardiaco.
La famiglia, molto nota nel comune, annovera fra i suoi membri anche due apprezzati volontari della Pubblica Assistenza, Matteo e Chiara Benvenuti. Proprio uno di loro ha tentato fin da subito di rianimare invano la madre, che ha avuto i primi sintomi intorno alle 12 di oggi, 3 aprile 2024. Qualcosa di assolutamente inaspettato per tutti: la donna, infatti, non soffriva di particolari patologie. Chiusa nel suo dolore la famiglia, composta dagli altri due figli della donna Giacomo e Andrea, il marito Luca Benvenuti e la nipotina. Dolore che colpisce tutta la grande comunità che ruota attorno alla Pubblica Assistenza, che in queste ore ha speso parole di affetto per tutta la famiglia.
“Certe volte il destino è inspiegabilmente spietato. Non ci sono parole. Matteo e Chiara sono da sempre fra i più affezionati e preparati volontari della Pubblica Assistenza – dicono dall’organizzazione –. Loro, insieme all’ambulanza di India con infermiere, ai volontari presenti oggi in turno e all’automedica hanno cercato in tutti i modi di salvare la loro mamma, ma niente. Morena non ce l’ha fatta e lascia tutta la famiglia nel dolore. Ci stringiamo e ci uniamo al dolore dei nostri compagni di ogni giorno nel tentativo di sostenerli in questo momento particolarmente difficile”.
La salma è esposta alla cappellina della Misericordia di Montecalvoli. I funerali sono stati fissati venerdì alle 14,30.