“Ha omesso di comunicare le variazioni patrimoniali”, più di 10 milioni di euro sequestrati a Dell’Utri

Lo ha disposto la Dda
Sequestrati oltre 10 milioni di euro a Marcello Dell’Utri e a sua moglie Miranda Anna Ratti, come disposto dalla Procura fiorentina nell’indagine sui presunti mandanti delle stragi del 1993, a Firenze, Roma e Milano.
Ad eseguire il provvedimento, emesso dal gip, è stata la Dda di Firenze, secondo cui Dell’Utri non avrebbe dichiarato 42.679.200 euro come variazione del reddito, violando la legge Rognoni-La Torre sulle misure antimafia.Soldi, questi, che secondo la Procura sono bonifici fatti da Silvio Berlusconi dopo che Dell’Utri era stato condannato in via definitiva dalla Cassazione nel maggio 2014 per concorso esterno nel delitto di associazione di tipo mafioso.
Dell’Utri avrebbe “omesso di comunicare, entro i termini stabiliti dalla legge, le variazioni patrimoniali per un ammontare complessivo di 42.679.200 euro” spiega la Dda in un comunicato a firma del procuratore Filippo Spiezia. La misura cautelare del sequestro finalizzato alla confisca è stata richiesta ed ottenuta con riguardo alle fattispecie di reato di cui agli articoli 30 e 31 legge 13 settembre 1982, numero 646, poiché Marcello Dell’Utri “con più azioni e omissioni, in tempi diversi, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, pur essendovi tenuto, in quanto condannato con decisione passata in giudicato, ha omesso di comunicare le variazioni patrimoniali”.