Trovare l’auto solo da dimensione e colore: nuovo software nelle telecamere di San Miniato

La Municipale sta sperimentando la nuova tecnologia su 8 dispositivi
“Ha preso il numero di targa? Eh no, all’inizio non ho realizzato. Però era una macchina grande, blu”. A San Miniato, d’ora in avanti, questo potrebbe essere un bell’aiuto alle indagini in caso di incidente, scippo o chissà cos’altro. In 8 telecamere di videosorveglianza a San Miniato infatti, è attivo un software che va oltre la lettura targa o la segnalazione di un’auto in transito senza copertura assicurativa o con revisione scaduta.
“Il software che stiamo testando – spiega il comandante della polizia municipale di San MiniatoDario Pancanti – esiste da un paio d’anni e ora lo stiamo usando anche noi a San Miniato. E’ un valido aiuto nelle indagini, perché ci permette di trovare un’auto anche per dimensione o colore, che sono i dettagli che più restano in mente quando si è vittime di qualcosa e si deve trovare qualcuno. Il limite è che questa tecnologia è compatibile solo con apparecchi di ultima generazione, ma a San Miniato ne abbiamo già 8 che stiamo settando. Tutto con un finanziamento della Regione Toscana che abbiamo vinto presentando il progetto”.
Le telecamere, d’altra parte, sono sempre più utilizzate anche da chi indaga fuori da questo comune: per tracciare un percorso di fuga, per esempio, o per individuare precedenti. “Abbiamo collaborato in indagini, per esempio, trovando auto attenzionate a Firenze o Grosseto. Sono indagini non nostre, ma delle quali condividiamo l’orgoglio del risultato”. Al momento, un alert segnala il passaggio di auto senza assicurazione o revisione aggiornata. “Questi controlli aprono il mondo su una casistica varia: settimana scorsa un cittadino è stato fermato per mancata assicurazione, ma lui l’aveva pagata 8 mesi fa, solo che gli è stato dato un contratto fasullo”.
Il numero di telecamere attualmente installate sul territorio comunale è di 53 dedicate alla videosorveglianza, 3 delle quali si trovano al liceo Marconi e 4 all’It Cattaneo, grazie ad un progetto della Prefettura di Pisa per il controllo delle aree a rischio e 12 di lettura targa. “Le telecamere non registrano solo il passaggio delle auto, ma anche ciò che succede di fronte all’obiettivo – spiega il comandante Pancanti –. Il servizio è utile per la repressione dei crimini (come i borseggi) e per condurre indagini su possibili malviventi in azione o in fuga. Sono efficaci anche per prevenire eventuali reati futuri. Inoltre le strade sono monitorate statisticamente e possiamo notare i flussi di auto nelle diverse zone”.
La sicurezza stradale, d’altra parte, è elemento centrale nell’attività della Municipale e anche dell’amministrazione comunale. “Ora c’è il dibattito sulla zona 30 – dicono il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e la vicesindaco Elisa Montanelli -, ma noi lo abbiamo anticipato: già in centro storico e in altre zone sensibili vige il limite di 30 all’ora, che in altre aree urbane invece sarebbe impossibile metterlo. Il tema della sicurezza stradale è molto sentito e richiesto dai nostri cittadini e le nostre risposte vanno in più direzioni: abbiamo di recente installato due nuovi attraversamenti pedonali rialzati e promuoviamo corsi con le scuole per educare i piccoli a un uso appropriato delle strade, dato che sono loro gli automobilisti di domani”.
Nel 2023 ci sono stati due incidenti con esito mortale sulle strade del comune di San Miniato. La concentrazione di incidenti con feriti è sulla Tosco Romagnola e sulla direttrice tra San Donato e Ponte a Egola.