Trovato corpo carbonizzato a Stibbio

Un corpo carbonizzato è stato ritrovato in un uliveto terrazzato a Stibbio di San Miniato. Nel pomeriggio di oggi 18 gennaio, il personale sanitario intervenuto non ha potuto fare altre che constatare il decesso. Sono al momento in via di ricostruzione le circostanze della morte (da far risalire alla tarda mattinata) e del rinvenimento. La vittima è un uomo di 64 anni che, a quanto si apprende, aveva in gestione il terreno con regolare accordo agrario.

Le primissime informazioni arrivate facevano pensare che l’uomo poteva essere stato avvolto dalle fiamme durante un abbruciamento di potature, magari anche a seguito di un malore che lo avrebbe lasciato inerme davanti al fuoco: vicino al corpo ci sarebbero l’auto dell’uomo ma non resti di abbruciamenti. Gli inquirenti, però, al momento non escludono nessuna ipotesi e la più accreditata pare invece quella del gesto volontario. Il corpo è stato trovato parzialmente combusto, riverso a terra. Né il corpo e né la scena presentavano traccia di lotta o fuga.

La strada per Ponte a Egola è rimasta a lungo chiusa. Sul posto sono arrivati i carabinieri per le indagini, vigili del fuoco e polizia municipale. Arrivata anche una squadra delle Investigazioni scientifiche. La salma si trova comunque all’istituto di medicina legale per ulteriori approfondimenti, anche se il corpo non presenta segni di violenza e l’incidente pare improbabile. La strada è stata riaperta intorno alle 22.