Hanno il divieto di ritorno a Pisa, fermati alla stazione

Tra il pomeriggio e la sera di ieri, la polizia di Stato ha effettuato serrati controlli nei quartieri a ridosso della stazione di Pisa, considerati un punto caldo dal punto di vista della pubblica sicurezza e pertanto ininterrottamente attenzionati.

In via Mascagni è stato identificato e tratto in arresto un 23enne della Tunisia, irregolare sul territorio nazionale, che alla vista dei poliziotti ha cercato di allontanarsi cambiando strada. Bloccato e accompagnato in questura per il fotosegnalamento ai fini identificativi, essendo extracomunitario e sprovvisto di documenti d’identità, i poliziotti hanno appurato che era ricercato perché a suo carico pendeva un provvedimento di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca il 6 ottobre del 2022, dovendo egli espiare la condanna ad 1 anno di reclusione per il reato di false generalità, commesso in provincia di Lucca. L’uomo è stato anche amministrativamente segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti, in quanto stato trovato in possesso di mezzo grammo di cocaina. Al termine degli accertamenti di rito il 23enne è stato portato al carcere pisano Don Bosco

Sempre nel pomeriggio, i poliziotti hanno denunciato un 50enne originario di Caserta, residente a Carrara, inottemperante al divieto di ritorno nel comune di Pisa emesso nei suoi confronti dal questore di Pisa  nel marzo del 2021 per la durata di anni 3, a causa dei suoi plurimi precedenti di polizia, per fatti commessi nella zona della stazione. Analoga denuncia nei confronti di un 41enne di origini lombarde, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio e per questa ragione, ad inizio gennaio era stato sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di ritorno a Pisa per 3 anni, trovato in giro di sera in via Cattaneo.

In serata una pattuglia ha sottoposto a controllo un giovane straniero in piazza Vittorio Emanuele. L’individuo è stato accompagnato in questura per il fotosegnalamento ai fini identificativi, essendo extracomunitario e sprovvisto di documenti d’identità. All’esito, si è appurato che il medesimo, 16enne residente a Pisa, è destinatario del divieto di accesso alle aree urbane del centro emesso dal questore di Pisa lo scorso luglio. L’adolescente al termine della redazione degli atti è stato affidato ai genitori.  A suo carico è stata anche redatta informativa di reato per la violazione del Daspo Urbano.

In altro contesto operativo, una pattuglia della Squadra Volanti della Questura è intervenuta a San  Giuliano Terme, in una abitazione, dove il segnalante ha riferito che il compagno della figlia, un 50enne originario della Sicilia era in stato di alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcolichee non voleva assolutamente uscire di casa, creando scompiglio. I poliziotti giunti sul posto sono stati aggrediti dall’energumeno con calci e pugni, e pertanto contenuta l’azione violenta è stato successivamente ammanettato per poi essere accompagnato in ufficio. All’atto di salire nell’auto di servizio l’ uomo ha colpito un poliziotto con un calcio nello stomaco, che è successivamente dovuto ricorrere alle cure mediche con prognosi di 3 giorni; non pago, ha scalciato violentemente contro il finestrino e il deflettore dello sportello posteriore destro causandone la rottura. L’uomo è stato tratto in arresto per i reati di minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per danneggiamento ai beni dello Stato. Avvisato il Magistrato di turno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura e stamani portato al processo. Il giudice ha convalidato l’ arresto e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, ha aggiornato la data del processo e sottoposto l’ uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla famiglia della sua partner.