Ztl, abbattuto il palo del varco: accesso libero da via Lamarmora



Fino al ripristino della strumentazione tecnologica
Il palo di sostegno del varco elettronico della zona a traffico limitato nel centro di Fucecchio finisce al .. tappeto. Non si tratta però di un atto vandalico, perlomeno a sentire chi ha assistito alla scena transitando proprio nel momento preciso in cui è caduto.
L’apparecchio si è schiantato al suolo, secondo la ricostruzione del Comune di Fucecchio, nel tardo pomeriggio di ieri 15 gennaio quando un veicolo lo ha urtato e abbattuto, inavvertitamente e per fortuna in quel momento non stava passando nessuno altrimenti avrebbe potuto verificarsi una tragedia.
Questa mattina gli operai del Comune di Fucecchio sono a lavoro per rimuovere l’ostacolo, ripristinare le condizioni di completa sicurezza della viabilità e verificare il danno subito. Trattandosi di strumentazione tecnologica, la riparazione non potrà essere immediata, occorreranno prima le opportune verifiche di funzionamento e, nel caso, anche la sostituzione del display luminoso che indica l’apertura e la chiusura del varco. Per questo motivo l’accesso alla Ztl da via Lamarmora sarà momentaneamente libero. Il Comune di Fucecchio, in caso di guasto irreparabile, darà immediato avvio alle procedure per la sostituzione della strumentazione.
L’apparecchio infatti, è quello del varco elettronico a suo tempo posizionato in via La Marmora che dal periodo dell’inizio dei lavori di riqualificazione di corso Matteotti era stato disattivato e consentiva l’ingresso a chiunque. Decisione accolta a suo tempo favorevolmente dai commercianti del centro, un po’ meno dai residenti all’interno della zona a traffico limitato.
Contro la disattivazione del varco elettronico si erano espressi la scorsa estate i residenti per essere stati penalizzatisi “perché chiunque può accedere e parcheggiare sottraendo la disponibilità degli spazi disponibili a noi residenti che siamo costretti sostare in altri luoghi. Con l’attivazione della zona a traffico limitato la vivibilità nei nostri borghi era migliorata, poi, vuoi per un motivo o per un altro, siamo tornati punto e a capo. Tutti possono entrare e non solo per lo shopping ed ognuno parcheggia dove vuole”. Al riguardo si erano lamentati anche i residenti di via Arturo Checchi per il parcheggio selvaggio dei non autorizzati negli spazi a loro riservati nella fascia oraria consentita e non solo.