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Cronaca
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Immobile occupato a Querce, ordinate bonifica e chiusura dell’area

15 gennaio 2024 | 17:19
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Immobile occupato a Querce, ordinate bonifica e chiusura dell’area

Dopo l’ultimo blitz delle forze dell’ordine alle Cerbaie

Dovranno fare in modo di eliminare i rifiuti, mettete in sicurezza l’immobile e impedire in maniera coatta l’ingresso all’interno da parte di estranei, i proprietari dell’immobile abbandonato a Querce, frazione nell’area naturalistica delle Cerbaie a Fucecchio.

Il rinvenimento sabato 13 gennaio, al suo interno da parte di una pattuglia del Nucleo Valdarno Ovest della polizia municipale dell’Unione dei Comuni, di oggetti e rifiuti che lasciano supporre la permanenza di persone, presumibilmente legate al mercato dello spaccio di stupefacenti, ha dato il via al procedimento amministrativo per impedire che ciò si ripeta in futuro, chiudendo ermeticamente tutti gli accessi come avvenuto in altri immobili abbandonati ed occupati da estranei a Massarella e sempre a Querce.

Che l’immobile di via Malemerende abbandonato da decenni potesse rappresentare un potenziale covo per spacciatori e criminali era stato segnalato pubblicamente nei due giorni precedenti dal Comitato per la sicurezza, tutela e valorizzazione delle Cerbaie costituitosi nelle frazioni proprio con lo scopo di supportare e stimolare il lavoro delle forze dell’ordine e della pubblica amministrazione in questa battaglia contro lo spaccio ed il degrado di tutta questa vasta area. La segnalazione è stata infatti fatta propria dall’amministrazione comunale che ha inviato sul posto una pattuglia della Municipale e una squadra di operai anche per la raccolta di rifiuti e rimozione di alcuni bivacchi dei pusher lungo via Pesciatina.

Già dall’inizio dello scorso anno l’attività di prevenzione e controllo del fenomeno dello spaccio da parte delle forze dell’ordine e delle polizia locali dei comuni dell’area delle Cerbaie si è fatta particolarmente intensa e ha portato alla scoperta, e relativa “chiusura”, di quattro edifici abbandonati divenuti nel frattempo ricovero dei pusher. Da diverse settimane è in corso anche il taglio della vegetazione in alcune zone boscate a ridosso delle strade dello spaccio per permettere proprio alle forze dell’ordine di disporre di una migliore visibilità su quanto avviene ai margini del bosco. Nonostante queste importanti misure però, l’andirivieni dei clienti, fornitori e fiancheggiatori dei pusher, sembra al momento non rallentare.