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Keu, fissata l’udienza: chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone e 6 società

8 gennaio 2024 | 15:06
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Keu, fissata l’udienza: chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone e 6 società

Il 12 aprile, primo appello dell’udienza prelimiare a Firenze. Nel frattempo alcune posizioni delle persone coinvolte sono cambiate

L’udienza preliminare dell’inchiesta Keu è convocata per il 12 aprile, dopo Pasqua. La fissazione della data arriva dopo la richiesta della Dda di Firenze di rinvio a giudizio per 24 persone e 6 società, compresa la sindaco di Santa Croce Giulia Deidda, il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni, l’ex capo di gabinetto in Regione Ledo Gori e gli allora vertici dell’Associazione Conciatori.

In tutto le notifiche per l’apertura dell’udienza preliminare sono 24 e tra queste ci sarebbero oltre agli imprenditori conciaria anche alcuni nomi del distretto orafo di Arezzo.
La vicenda risale a circa 2 anni e mezzo fa, quando al termine di una lunga e articolata attività di indagine della Dda di Firenze, durata anni, la procura distrettuale antimafia ipotizzò una serie di reati commessi per lo smaltimento delle ceneri di risulta dei rifiuti conciari attraverso un’azienda Toscana a capo della quale vi erano persone ritenute vicine alla ‘ndrangheta.

I rifiuti ritenuti altamente inquinanti per la presenza di vari composti chimici tra cui il cromo, secondo quanto accertarono gli uomini della procura distrettuale antimafia venivano utilizzati come inertizzante nei cementi, ma anche come materiale di riempimento la dove si costruiva una nuova strada, è il caso diventato tristemente noto della Strada regionale 429 che proprio negli anni precedenti aveva subito importanti lavori.

Un atto, la fissazione dell’apertura dell’udienza preliminare che era atteso da mesi, dopo la conclusione della indagini. In quella sede, dopo il 12 aprile al palazzo di giustizia a Firenze, il Gup dovrà decidere chi comparirà come imputato e per quali ipotesi di reato nel processo.
Alcune posizione nel corso degli anni sono mutate, come ad esempio quella del consigliere Andrea Pieroni, che arriva all’udienza preliminare alleggerito di alcuni reati e rimane nel processo con una posizione attenuata.

Nel frattempo, da notare anche che Piero Maccanti storico vertice dell’Asso conciatori di Santa Croce sull’Arno è morto e quindi la sua posizione è stata archiviata.

(notizia in aggiornamento)