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Cinghiate e bastonate a 8 giovani: caccia aperta alla baby gang

4 gennaio 2024 | 12:33
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Cinghiate e bastonate a 8 giovani: caccia aperta alla baby gang

Indagini in corso attraverso le telecamere di video sorveglianza

Ancora violenza, questa volte a Montelupo Fiorentino.

Nella notte otto ragazzini sono stati presi a cinghiate e bastonate da una baby gang,  all’interno del parco 8 Marzo.

Immediato l’allarme al 112 da chi ha assistito alla scena e sul posto si sono fiondate le gazzelle dell’Arma e le volanti della polizia.  Al loro arrivo carabinieri e agenti hanno trovato solo le vittime,  che, da quanto emerso, hanno rifiutato le cure del personale sanitario del 118. Ignoti i motivi della “rissa”: al vaglio degli inquirenti le telecamere dei video sorveglianza per risalire agli aggressori.

Da quanto riferito dalle prime testimonianze, raccolte sul posto da Carabinieri e Polizia di Stato, si tratterebbe di tutti minorenni. Una situazione che non è certo consueta per Montelupo. Fino ad oggi si registrano schiamazzi, maleducazione e qualche atto di vandalismo, ma quanto accaduto la scorsa sera è completamente diverso e molto grave.

Cauto il primo cittadino Paolo Masetti in attesa di acquisire dalle indagini in corso ulteriori elementi. “Anche se fortunatamente non ci sono stati feriti gravi quanto accaduto è indubbiamente sconcertante. Sono arrivato sul posto pochi minuti dopo, insieme all’ass.essore Simone Focardi, e ho parlato con i ragazzi e le ragazze coinvolte oltre che con i genitori presenti, tutti visibilmente scossi. Pare inverosimile, lo dico anche da genitore, che un gruppo di minorenni si armi per attaccare un altro gruppo di coetanei, animati da futili motivi; ma di fatto questo è successo. Stiamo attenti però a parlare subito di baby gang, che rappresentano un fenomeno ben definito e classificabile e che a prima vista non sembra avere riscontro in quanto accaduto. In passato abbiamo avuto segnalazioni di atti di vandalismo e schiamazzi, ma tutto molto diverso dall’esplosione di violenza di piazza VIII Marzo. Quanto accaduto non può essere certo rubricato come una ragazzata, ma come un atto grave con tutte le conseguenze che da questo derivano. Per questo ritengo che si debba agire per punire i responsabili e per evitare che questo possa accadere nuovamente”.

“Si hanno già i nomi di alcuni assalitori – conclude Masetti – ma non credo sarà difficile individuarli tutti, in quella zona ci sono numerose telecamere e le testimonianze sono molte. In questo senso li invito a farsi avanti accompagnati dai propri genitori e di recarsi presso la locale stazione dei Carabinieri al fine di chiarire la propria posizione. L’aspetto punitivo nei confronti dei responsabili è importante ma vorrei introdurre un altro elemento di riflessione. È altrettanto importante, se non di più, riflettere sul loro recupero e sulla comprensione delle ragioni di tali comportamenti. Montelupo è una cittadina di poco meno di 15mila abitanti, relativamente tranquilla. Non possiamo tuttavia negare che esista un disagio in alcuni dei nostri ragazzi e che occorra impegnarsi ancora di più per comprenderne i motivi ed attuare le necessarie strategie di prevenzione .