Bimbi senza riscaldamento all’Albero Azzurro: “I tecnici sono venuti più volte ma il problema resta”

Deidda: “Nelle vacanze di Natale risolveremo, per ora forse una soluzione tampone c’è”. Oliveri: “L’amministrazione deve vigilare sui lavori quando vengono fatti”
Alcune mamme dei bambini che frequentano l’asilo l‘Albero Azzurro i Santa Croce sull’Arno sono preoccupate perché da giorni il riscaldamento non funziona come dovrebbe e gli alunni sono costretti a fare i conti con il freddo. I tecnici inviati dal Comune sono già intervenuti più di una volta, ma il problema non è stato risolto per ora. Anzi: durante l’ultimo intervento, in alcune classi nella mattinata di questo lunedì 18 invece dell’aria calda usciva quella fredda.
Stando a quanto raccontano alcuni genitori, la situazione interessa varie classi, tra cui le prime e le seconde e parte degli spazi comuni della scuola. “All’Albero Azzurro – dicono alcuni genitori -, nei mesi scorsi sono stati fatti dei lavori, tra cui l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento. Purtroppo però, da quando c’è questo nuovo impianto, le cose non hanno mai funzionato. Fino a che la temperatura non è scesa bruscamente la situazione era gestibile anche se anomala, ma poi nei giorni scorsi la temperatura è andata giù e ora i bambini sono costretti a passare le mattinate al freddo”.
“Il Comune – continuano alcune mamme – si è interessato da subito della questione. Sono venuti i tecnici più volte, anche venerdì scorso erano lì per cercare di far partire l’impianto, ma non ci sono riusciti, tanto che questa mattina in un’aula c’era anche dell’acqua a terra con un fan coil che perdeva”. Alcuni genitori questa mattina sono andati in Comune per chiedere se era possibile risolvere il problema e gli uffici si erano già attivati per mandare nuovamente i tecnici a scuola, ma purtroppo anche questo secondo intervento non ha risolto il problema.
“Insomma la situazione ora. visto anche il freddo invernale di questi giorni, sta diventando problematica. Qui ci sono bambini che arrivano la mattina presto alle 7,30 e ci stato tutto il giorno e non possono state al freddo. Alcune di noi – continuano le mamme – hanno deciso di non mandare i bambini all’asilo fino a che non sarà risolto il problema. Il Comune si è interessato al problema e lo sta seguendo con attenzione. Nel pomeriggio di oggi 18 dicembre dal municipio hanno detto che forse i tecnici hanno trovato la soluzione per far funzionare l’impianto di riscaldamento”.
E della questione in effetti l’amministrazione comunale si sta interessando giorno per giorno, tanto che anche il sindaco Giulia Deidda sta segundo il problema. “La questione l’ho ben presente – dice Deidda – purtroppo il problema in modo definito lo potremo risolvere solo durante le vacanze di Natale, perchè serve un lavoro piuttosto lungo che non più essere fatto con i bambini nelle aule a comincaire dallo svuotamento di tutto l’impianto di riscaldamento. Capisco e comprendo anche l’apprensione dei genitori, per tamponare la situazione e arrivare fino alla chiusura della scuola per le vacanze forse abbiamo trovato una soluzione, ma non è un intervento definitivo. Dispiace che questo problema è scaturito dai lavori che abbiamo fatto con l’istallazione dei pannelli fotovoltaici delle le pompe di calore e dei nuovi fan coil durante i mesi estivi. Abbimo investito oltre 250mila euro per dare ai bambini una scuola migliore con un impianto di riscaldamento più sano e nuovo, ma poi ci siamo accorti che c’erano dei problemi nell’istallazione quando siamo andati ad accendere. Purtroppo questi impianti alle volte quando partono per la prima volta qualche problema lo danno, dispiace veramente, ma sono sicura che durante le vacanze di Natale lo risolveremo e a gennio la scuola sarà calda e accogliente”.
Della questione alcune mamme hanno informato anche il consigliere comunale di opposizione Enzo Oliveri che si è interessato alla cosa e spiega: “L’Alberto Azzurro è diventato il pozzo di San Patrizio per questa amministrazione. Ci si spende i soldi e non si risolve nulla. Quando si fanno i lavori andrebbero fatti e controllati. Qui a Santa Croce sull’Arno mancano i controlli. Tutto questo problema credo sia nato, ma bisognerebbe approfondire con i tecnici, quando hanno deciso di mettere i pannelli fotovoltaici: evidentemente l’impianto o non è stato progettato bene o non è stato montato in modo corretto. Chi è che ha controllato questi lavoro? Qui manca il controllo e poi manca la comunicazione, certo dispiace che i bambini stiano al freddo che non possano andare all’asilo, anche per i problemi che causano alle famiglie, ma – continua Oliveri – non era meglio dire ai genitori e alle maestre’ c’è un problema, stiamo cercando di risolverlo, ma al momento non siamo in grado di garantire il riscaldamento, ci stiamo lavorando e cercheremo di riattivarlo prima possibile’? Gli inconvenienti possono capitare è normale, ma le cose vanno dette così i genitori si organizzano come meglio credono fino alla soluzione del problema. Non capisco perché questo non si possa comunicare da parte del Comune”.