Morta nell’hotel, il marito era in Toscana: fermato in Lunigiana

La fuga è durata poche ore dopo l’avvistamento sull’Aurelia
E’ stato fermato dai carabinieri di Pontremoli, nella Lunigiana, Alfredo Zanucci, il marito, in fuga, dopo il ritrovamento del corpo senza vita della moglie, Rossella Cominotti, nella camera di un albergo di La Spezia.
Un’indagine lampo quella dei militari dell’Arma, con le ricerche che, anche grazie alle telecamere che avevano immortalato la sua auto, una C3 bianca, sulla Statale Aurelia, si sono concluse in tempi brevi.
Lui originario di Bergamo, lei di Cremona, da quanto emerso da un accertamento, erano spariti tanto che, una cugina della donna aveva pubblicato un appello per ritrovarla. I loro telefoni, infatti, da diversi giorni erano spenti e non ricevevano nemmeno i messaggi su Whatsapp e la coppia non aveva dato più notizie.
I carabinieri di La Spezia e Sarzana avevano diramato a tutte le forze dell’ordine la richiesta di rintracciare il coniuge che è stato intercettato a un posto di blocco in Toscana, tra Licciana Nardi ed Aulla. Da ricostruire i motivi della tragica vicenda: gli inquirenti ipotizzano un femminicidio.
L’uomo è stato fermato in località Terrarossa, nel Comune di Licciana Nardi al confine con quello di Aulla, in provincia di Massa Carrara, dai carabinieri della compagnia di Pontremoli. Era a bordo di una Citroen Cx ed è stato fermato a un posto di blocco che era stato organizzato a seguito di avvistamenti della sua presenza nella zona.