Legato e con un sacco in testa, restano in carcere i due fratelli

Sono stati convalidati i fermi dei due cittadini sudamericani, accusati della morte di Safei Chaikar Kiomars, il commerciante iraniano trovato legato e con un sacco in testa nel suo appartamento a Novoli, e arrestati pochi attimi prima che salissero su un volo diretto in Brasile all’aeroporto di Bologna e portati a Firenze.

Lo rende noto il procuratore capo Fabrizio Spiezia.  

“Il gip ha convalidato i fermi – spiega in una nota  -. Contestualmente il giudice ha disposto per entrambi gli indagati l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per tutte le ipotesi di reato contestate da questa procura”.

I due, di 24 e 19 anni, uno lavorava al nero per la stessa vittima e l’altro aveva lavorato al banco fino a qualche mese prima sono accusati di omicidio volontario aggravato e rapina aggravata.