Alberi sradicati dal vento e strade interrotte nel comprensorio del Cuoio






Disagi da Santa Maria a Monte a Santa Croce sull’Arno
Alberi caduti, interventi dei vigili del fuoco, strade chiuse. Questo sabato mattina (2 dicembre) nel Cuoio registra tutti i classici danni del forte vento che sta spazzando dalle prime ore del giorno la provincia.
A farne le spese, per adesso, è solo la viabilità, a cominciare dalla via Francesca a Santa Maria a Monte, nel tratto che va dall’abitato di Montecalvoli a Ponte alla Navetta, dove questa mattina un grande pino è caduto sulla strada occupandola interamente. Il pronto intervento degli addetti della provincia ha permesso nel giro di due ore di rimediare all’interruzione del traffico. Altro punto nevralgico ancora interrotto è il ponte sull’Arno fra Santa Croce e San Donato, a causa di un pino caduto in via Gramsci, lato santacrocese. Si consiglia, per attraversare il fiume in entrambe le direzioni, di prendere la Bretella del Cuoio.
A San Miniato molti gli alberi caduti nel territorio comunale. La situazione più delicata è quella in via Castelfiorentino, nel tratto che dalle Piscine procede verso il comune confinante, in località Ghetto, dove la caduta di un albero ha costretto alla chiusura della strada. Alberi caduti si segnalano poi in Viale Garibaldi, nel capoluogo, dove una pianta è caduta sopra una macchina parcheggiata, senza arrecare danni a persone. Sempre a San Miniato un albero è caduto nel parcheggio sotto lo chalet: non ci sono danni a persone e cose, nonostante ci fossero parcheggiate alcune auto. Sul posto è intervenuta la polizia municipale sul posto per bloccare il traffico.
Pesante il bilancio degli interventi del comando dei vigili del fuoco di Pisa: 82 gli interventi dalla mattinata con prevalenza sul litorale Pisano e Pisa città;. Ottanta gli interventi in coda. In particolare si è trattat di alberi pericolanti o caduti e di tegole pericolanti. Otto le squadre impegnate per un totale di circa 50 unità operative.