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I carabinieri fanno scuola a Castelfranco di Sotto

30 novembre 2023 | 13:53
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I carabinieri fanno scuola a Castelfranco di Sotto

Gli incontri hanno interessato 180 studenti

La campagna dei carabinieri che promuove la cultura della legalità è arrivata tra i banchi di Castelfranco di Sotto. Il comandante della stazione di Castelfranco ha incontrato i giovanissimi alunni della scuola primaria Guerrazzi e gli studenti dell’istituto comprensivo Da Vinci.

Gli incontri hanno interessato 180 studenti. A quelli delle Medie è stato proiettato il video istituzionale attraverso il quale i ragazzi hanno potuto conoscere le varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri, scoprendo con curiosità e un po’ di meraviglia che hanno tante specialità, mentre nell’incontro all’Elementare sono state proiettate le slide che, attraverso vignette, fumetti e fiabe danno dei semplici consigli su come comportarsi in caso di bullismo e come usare correttamente internet.

Durante gli incontri, attraverso esempi concreti, aderenti alla fascia di età degli interlocutori, sono stati affrontati poi i principali temi di attualità, partendo dal concetto di “legalità”, inteso come rispetto delle regole, anche le più basilari, e delle leggi, finalizzato all’educazione dei giovani di oggi affinché diventino, in futuro, degli adulti consapevoli e coscienziosi.

I carabinieri, con gli alunni delle Secondarie, hanno trattato temi più delicati quali il bullismo, l’uso consapevole dei social e quindi il cyberbullismo, spiegando loro l’importanza di prevenire certi comportamenti “scorretti” (a volte sottovalutati dai giovani che si sentono “protetti” dallo schermo) per evitare conseguenze, anche molto gravi, spiegando come avvicinarsi e come usare in modo intelligente le varie piattaforme, affinché le stesse siano soltanto un modo piacevole e moderno di “comunicare” e fare “amicizia”.

I ragazzi delle elementari hanno partecipato con grande interesse all’incontro, seguendo le slide proiettate con attenzione e curiosità e instaurando con il comandante di stazione un rapporto rilassato e amichevole, come testimoniato dall’abbraccio collettivo finale che igiovani alunni hanno voluto partecipare quale ringraziamento per le due ore passate insieme.