Infiltrazioni nella sede della polizia municipale, traslocati alcuni uffici

Il maltempo di questi ultimi giorni non ha risparmiato neppure la sede distrettuale della polizia municipale dell’Unione dei Comuni a Fuccecchio. L’acqua piovana è filtrata dalla copertura, e in due locali si è reso necessario traslocare provvisoriamente personale ed attrezzature.

Le pareti sono umide, e l’aria che si respira, a sentire gli agenti, non ha un buon odore, in quanto in alcuni punti si é formata la muffa e gli agenti all’interno indossano la mascherine anti covid per respirare un po’ meglio. Più volte, di recente, l’eventualità di una sede piu moderna e funzionale per l’aliquota distrettuale della municipale fucecchiese è stata rilanciata a livello politico locale. I vigili vennero trasferiti nell’attuale struttura in affitto, un ex autosalone per auto con annesso ex appartamento, provvisoriamente nel lontano 1987, in attesa del recupero e riqualificazione dei locali ex macelli in via Sottovalle di proprietà comunale.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ma per la riqualificazione dell’area ex macelli, nonostante si siano avvicendate più amministrazioni comunali, la luce verde non si è mai accesa. Le ultime notizie relative al l’eventualità di una sede più funzionale per i vigili fucecchiesi è legata al recupero dell’immobile ex scuola Landini in tenenza dei carabinieri che dovrebbe essere completata, secondo le ultimi previsioni e facendo i debiti scongiuri, entro il 2027. In questo caso la polizia municipale dovrebbe subentrare nella caserma dell’Arma in piazza Montanelli che il Comune ha ricevuto dal Demanio in cambio dell’ immobile ex scuola Landini Marchiani. Sebbene il contratto di affitto dei locali sia stato volturato dal 2013 a carico dell’Unione dei Comuni, il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, informatosi con il responsabile dell’aliquota distrettuale della municipale fucecchiese, interpellato al riguardo ha precisato: “Domani 13 novembre contatterò il comandante responsabile della municipale dell’Unione Massimo Luschi per capire, tramite verifiche da parte dei tecnici degli uffici, com’è la reale situazione dell’immobile sede del loro comando in locazione all’Unione.

Se venisse dichiarato inagibile è chiaro che occorre trovare una soluzione immediatamente in altri immobili. Chiederò al Comandante di contattare la proprietà dell’immobile per fare le opportune verifiche e se del caso anche i lavori di ripristino”.