Sanità, trasporto e pubblico impiego in sciopero per una giornata

Mobilitazione il 17 novembre: saranno garantiti i servizi minimi essenziali
Sanità e trasporto pubblico in sciopero nazionale per l’intera giornata di venerdì 17 novembre. Indetto da Unione Sindacale di Base (Usb), Cgil Fp, Uil Pa, Uil Fpl e Nursind è indirizzato a tutte le categorie di dipendenti del pubblico impiego, comparto e dirigenza che interesseranno anche la sanità.
L’azienda Usl Toscana nord ovest si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.
I bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Massa, Pisa e Livorno, a causa anche di un altro sciopero aziendale di 4 ore a Firenze, che si sovrapporranno. Il servizio sarà garantito in due fasce orarie: tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29.
Questo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. La regolarità del servizio dei bus fuori dalle fasce di garanzia, nonché la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà dalle adesioni allo sciopero. Lo sciopero generale e nazionale, di 24 ore, è stato indetto per chiedere aumento salariale, estensione dei diritti, contrasto alla legge di bilancio, sostegno di altra politica sociale ed economica. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 24 ore dello scorso 16 dicembre 2021, a cui aderirono CGIL e UIL, fu del 35,95%.
Lo sciopero aziendale, di 4 ore, riguardante Firenze, è stato indetto sui temi delle condizioni di lavoro e parco mezzi, pubblicazione medie di lavoro collettive ed individuali, cambio di residenza stessa unità produttiva, trasferimento personale sul bacino fiorentino con diversa normative, verifica Titoli di viaggio, servizi igienici personale viaggiante, piattaforma IVU-PAD per la gestione del lavoro non ancora corretta nel rispetto degli accordi, regolamenti, prassi e consuetudini vigenti, comunicazione con uffici amministrativi e movimento e inagibilità deposito Cure. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 4 ore dello scorso 22 luglio 2022, proclamata da FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, FAISA Cisal di Pisa, fu del 34,48%.