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Cronaca
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Frane, garage allagati e caccia alle targhe: il Cuoio alla conta dei danni. L’Arno non preoccupa

3 novembre 2023 | 13:02
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Frane, garage allagati e caccia alle targhe: il Cuoio alla conta dei danni. L’Arno non preoccupa
Frane, garage allagati e caccia alle targhe: il Cuoio alla conta dei danni. L’Arno non preoccupa
Frane, garage allagati e caccia alle targhe: il Cuoio alla conta dei danni. L’Arno non preoccupa
Frane, garage allagati e caccia alle targhe: il Cuoio alla conta dei danni. L’Arno non preoccupa
Frane, garage allagati e caccia alle targhe: il Cuoio alla conta dei danni. L’Arno non preoccupa
Frane, garage allagati e caccia alle targhe: il Cuoio alla conta dei danni. L’Arno non preoccupa

Il grande fiume è il sorvegliato speciale di questo giorno dopo, mentre si pulisce e si ripristina ma sempre con un occhio al cielo

Il giorno dopo è quello delle mani nei capelli. Ha smesso di piovere, il cielo è a tratti sereno, ma la luce del giorno evidenzia i danni. Il giorno dopo è quello in cui ci si rimbocca le maniche: ci sono tombini da aprire, garage e piani terra da svuotare, strade da ripulire, automobili da asciugare per provare se marciano ancora. E siamo fortunati, perché il Cuoio, neppure questa volta, cerca dispersi o conta morti.

Poi però c’è anche l’attesa, per la piena dell’Arno che ha devastato la piana fiorentina ma che per il momento non preoccupa il Cuoio né Pisa (tanto che il bacino di Roffia non è neppure in pre allerta), dove dovrebbe arrivare nella notte al picco massimo. Il timore, semmai, è che il passaggio sarà ancora al buio, quando tutto è più complicato. Il grande fiume è il sorvegliato speciale di questo giorno dopo, mentre si pulisce e si ripristina ma sempre con un occhio al cielo e l’altro al fiume.

Permangono alcune situazioni di criticità, ma il risveglio è tutto sommato tranquillo. In molte parti del Comprensorio mancano ancora acqua e corrente elettrica, ma i tecnici sono al lavoro per ripristinare tutto, secondo la priorità. In una sorta di triage in un pronto soccorso molto affollato, dove ciascuno vive la propria situazione come prioritaria, ma dove è necessaria una visione generale.

Permane l’allerta per vento forte, quindi adesso il pericolo sono gli alberi che potrebbero cadere. Con la buona regola di restare in casa se non per necessità, c’è anche la precisazione di non parcheggiare o sostare sotto a grandi alberi.

Con il picco di piena ormai passato, non saranno chiuse le scuole del comune di Firenze anche se “Nella città metropolitana la situazione è critica. Sono diffusi gli allagamenti stradali e per questo si raccomanda la massima prudenza alla guida”. Chiusa l’autostrada tra Firenze ovest e Prato est e la FiPiLi tra Pontedera est e Pontedera ovest.

Per le strade, l’acqua che si ritira sta facendo emergere molte targhe smarrite: chi le trova o chi le ha perse può avvisare la polizia municipale, che avrà cura di riconsegnarle.

Restano chiuse anche domani le scuole di ogni ordine e grado di Fucecchio, aperte quelle di Santa Croce sull’Arno e San Miniato. Chiusa anche la Superiore di primo grado di Santa Maria a Monte e, anche lunedì, l’Infanzia di Montopoli.

A Santa Croce

A monitorare l’Arno c’è il centro funzionale regionale che al momento non segnala criticità. I mezzi della protezione civile sono in servizio sul territorio per verificare e risolvere le segnalazioni di allagamento di abitazioni, attività, garage e seminterrati raccolte in comune fino a tarda notte e gli uffici comunali sono operativi sugli edifici scolastici per verificare eventuali danni e criticità.

I locali della Masoni Industria Conciaria risultano inagibili e al momento è impossibile definire i tempi di ripristino.

A San Miniato

Le frane e gli allagamenti sono diffusi, in particolare tra San Romano e Ponte a Egola. Per questo è fondamentale spostarsi solo se necessario e comunque sempre con prudenza. Frane sono state segnalate in via Stibbio, via Montebicchieri, via delle Pinete, Tosco Romagnola Ovest, piazza Raugei a Ponte a Egola, via Aldo Moro, Moriolo (via Volterrana è interrotta), Palagio e via Maremmana, sulla strada che porta a La Serra. Le pompe stanno drenando il sottopasso di San Romano.

A La Catena, il rio San Bartolomeo ha rotto un argine.

A Castelfranco d Sotto

Le squadre operative di protezione civile hanno lavorato incessantemente con pompe e presidio sul territorio fino alle prime ore del mattino in particolare in via Falcone, via Dino della Capanna, via Grossi, via Ferrari e via Aldo Moro, via Bachelet. In via Pie’ di Monte opererà una ditta per la rimozione delle numerose frane che hanno interessato la strada. I residenti di queste vie possono esporre in strada il materiale ingombrante danneggiato nei garage che sarà rimosso da Geofor.

Al momento alcune abitazioni risultano ancora senza corrente da ieri sera.

A Fucecchio

E’ stata ripristinata l’erogazione idrica a Vedute, persistono mancanze d’acqua a Balzello. Situazione più grave nella vicina Stabbia. Frane e smottamenti sono stati segnalati però su Poggio Salamartano, Torre e Ponte a Cappiano. Chiuso un tratto di via Montebuono, dove sono caduti alcuni alberi.

A Montopoli Valdarno

Manca ancora l’acqua ad alcune abitazioni del capoluogo, Marti e in via Pineta. Il ritorno ai normali livelli di erogazione è previsto entro le ore 13. A Marti sono stati segnalati anche smottamenti.

A Santa Maria a Monte

Sono ancora in corso di sistemazione le frane di Montecalvoli in via Della Repubblica, via Lungomonte, via Costa, via Pregiuntino, al parcheggio San Michele (nelle foto). A causa dell’acqua abbondante sono crollati muri in via San Sebastiano, via Pregiuntino, via Bindone, via Lungomonte lato Castelfranco, via Colombaie.

Via di Bientina è senza corrente elettrica dalle 19,30 di ieri sera. Il ripristino è previsto per le 20,15 di oggi: sarebbero più di 24 ore senza corrente. La mancanza di energia è pesata per alcune attività in particolare, come pasticcerie e pizzerie che hanno dovuto buttare la produzione di giornata, non potendo essere riposta nei frigo o cotta nei forni e sono quindi rimaste chiuse. Disagi anche all’edicola Montecalvoli.

Solo in via di Bientina, ssono ben 65 le utenze che hanno segnalato il guasto.