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Cronaca
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Con maschera di plastica, coltello e guanti rosa rapina la tabaccheria: è in carcere

26 ottobre 2023 | 12:36
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Presa anche la complice, che lo attendeva in auto per scappare

Lo scorso settembre avevano commesso una rapina in una tabaccheria di Titignano, nel comune di Cascina. I carabinieri della compagnia di Pontedera hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di un 30enne e di una 37enne, ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata in concorso e porto abusivo di armi.

Erano le 19,30 circa quando i due, in quella sera di settembre, avrebbero perpetrato una rapina aggravata dall’uso delle armi portando via un bottino di circa 3mila euro, tra contante e “gratta e vinci”. Il gestore della tabaccheria è stato assalito da un uomo, incappucciato, col volto coperto da maschera in plastica di colore nero lucido tipo “halloween”, con guanti rosa, armato di un lungo coltello con lama in ceramica. Nella breve colluttazione iniziale, è stato ferito lievemente con un taglio ed escoriazione cutanea alla spalla, della lunghezza di 10 centimetri, curata da personale sanitario intervenuto sul posto.

Dopo circa due minuti di terrore (questo il tempo impiegato dal rapinatore per commettere l’efferato delitto, come immortalato dalle immagini della videosorveglianza interna), il malfattore è scappato e ha raggiunto un autoveicolo che lo aspettava col motore già acceso e condotto dall’altra indagata che fungeva da “palo”, facendo perdere le proprie tracce. Serrate indagini, condotte dai militari dell’Arma di Navacchio collaborati dai colleghi del Nucleo Operativo di compagnia, coordinati dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa Giovanni Porpora, attraverso l’analisi di numerosi filmati della videosorveglianza cittadina e di privati, nonché attraverso l’escussione di testimoni, accertamenti tecnici e numerosi servizi effettuati sul territorio, permettevano di ricostruire quanto accaduto nella circostanza.

L’uomo, già noto per reati della stessa specie, si trova nel carcere Don Bosco di Pisa, mentre la donna, incensurata, è agli arresti domiciliari.