Casteldelbosco, il deposito sarà demolito entro l’estate

Sempre più vicina la demolizione del vecchio deposito d’acqua a Casteldelbosco di Montopoli Valdarno. Con una delibera di giunta, l’amministrazione ha infatti dato il via libera ai lavori da 140mila euro, a seguito di una serie di valutazioni tecniche predisposte da Acque nei mesi scorsi per valutare la convenienza o meno di un’eventuale ristrutturazione del bene o per decidere, come poi è stato fatto, di andare a smantellamento nei prossimi mesi.

La torre, già inattiva dal 2018 e risalente ai primi anni ’60, non era infatti più idonea all’utilizzo, a differenza di altre torri piezometriche presenti nel comune, alcune delle quali, ancora attive, sono state anche coinvolte in questi anni in progetti di riqualificazione urbana in chiave artistica, fra graffiti, pop art e colori vivaci. “Il costo di un’eventuale ristrutturazione – spiega il sindaco Giovanni Capecchi – col mantenimento della torre e rimessa in esercizio era stato quantificato in oltre 200mila euro. Senza contare che i lavori fatti negli ultimi anni proprio da Acque, con i nuovi sistemi di pompaggio, avevano reso la struttura non più necessaria. Si procederà quindi entro l’estate alla sua demolizione”.

Sono del 2019, infatti, i lavori dell’azienda per la realizzazione del nuovo acquedotto, chiamato a sostituire definitivamente sia la vecchia rete di distribuzione che il deposito idrico. Un generale ammodernamento del servizio fra adeguamento del sistema di pompaggio della centrale idrica Vaiano e la realizzazione di quasi 1300 metri di nuova condotta idrica lungo la via Tosco Romagnola, dal costo all’epoca di oltre 400mila euro, che ha infine portato naturalmente a dismettere definitivamente il sistema locale di approvvigionamento, che nel corso degli ultimi mesi di attività aveva cominciato anche a registrare crescenti problematiche vista l’obiettiva vetustà. Lavori che Acque sta realizzando peraltro in altri comuni vicini, dove mano a mano i profili dei paesi perdono inconfondibile presenza dei vecchi serbatoi. La manifestazione d’interesse per l’assegnazione e l’avvio dei lavori è fissata alla fine del mese.