Legalità e contrasto al bullismo, carabinieri ancora nelle scuole
Doppio appuntamento in settimana a Pomarance e a Volterra per gli ufficiali dell'Arma
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Anche per quest’anno scolastico sono ripresi gli incontri dei carabinieri del comando provinciale di Pisa, nell’ambito della campagna di diffusione della cultura della legalità avviata a favore degli studenti, progetto portato avanti dall’arma dei darabinieri a livello nazionale.
Il comandante della compagnia di Volterra ha così incontrato centocinquanta giovanissimi, in due distinte occasioni: giovedì (19 ottobre) con gli alunni delle prime e seconde classi dell’istituto tecnico industriale A.Santucci in Pomarance;
venerdì (20 ottobre) con gli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria San Lino di Volterra.
Negli incontri, sono stati trattati i temi delicati della cultura della legalità, con particolare riguardo al bullismo e ai pericoli derivanti dall’utilizzo di sostanze stupefacenti L’ufficiale ha spiegato che “vivere nella legalità significa rispettare le regole più semplici che fanno parte della quotidianità come il comportarsi in modo educato a scuola e rispettare i compagni di classe e i professori; queste le premesse per poi affrontare norme più complesse”.
Per quanto riguarda il fenomeno del bullismo, i carabinieri hanno evidenziato gli elementi che lo contraddistinguono e le conseguenze sociali e penali che ne derivano. In particolare, è stato chiarito che il bullismo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su di una vittima.
È stato evidenziato agli alunni che l’unico modo per contrastare questa piaga sociale è esporre il problema ai professori ed ai propri genitori. Il silenzio e l’omertà, paradossalmente, finiscono con il legittimare gli atteggiamenti deviati del bullo.
La visita dei carabinieri – che ricordiamo essere stati essi stessi studenti prima di diventare militari dell’arma – ha riscosso vivo interesse da parte dei giovani, dei presidi e dei docenti presenti.
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