Auto in panne tra quelle in divieto: per liberare via Carducci servono i carabinieri






“Dopo aver fatto ripartire la mia vettura l’ho portata nel parcheggio dietro palazzo Grifoni. Stamani ho trovato la multa”
La movida e i residenti del centro: un conflitto che fa discutere in molti centri storici della Toscana, ma quando le auto intralciano potenzialmente i mezzi di soccorso, allora il problema non è più da dibattito politico, ma serve l’intervento delle forze dell’ordine. E’ quanto è accaduto a San Miniato in via Carducci nella tarda serata di ieri venerdì 22 settembre.
Ieri sera, secondo quanto raccontato da Gianluca Dragani residente proprio in via Carducci. Niente di drammatico per fortuna, ma gli eventi si sono incastrati in modo sicuramente curioso e potenzialmente pericoloso. “Ieri nella tarda serata sono arrivato in via Carducci dove risiedo – racconta Dragani – e dove ho due garage per la sosta delle auto. Spesso accade che si trovino le auto degli avventori del centro storico durante la chiusura della ztl nei fine settimana, che ci impediscono l’accesso ai fondi utilizzati come garege ma abbiamo sempre sopportato, nonostante si sia segnalato più volte alle autorità competenti il problema. Ieri sera però la situazione si è fatta più grave, perché la mia auto si è fermata proprio davanti al mio garage in via Carducci. Un guasto all’impianto elettrico. Il problema però si è fatto serio nel momento in cui non era possibile spostarla e i lati della strada erano occupati dalle auto in sosta dove, è bene chiarirlo, non è indicato nessuno stallo. Ovviamente a qual punto via Carducci è rimasta chiusa”.
Una situazione che, al di là del problema dell’auto in panne, ha allarmato Dragani. “La mia prima preoccupazione è stata quella di avvisare i carabinieri, che a quell’ora sono l’unica forza dell’ordine in grado di intervenire, per informarli che se si fosse verificata un’emergenza e da via Carducci fosse dovuto passare un mezzo di soccorso, un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco, non sarebbe potuto passare, e quindi non avrebbe potuto soccorrere il malcapitato”. Una preoccupazione più che legittima, quella di Dragani, in primo luogo nel rispetto degli altri e poi anche per la propria posizione perché se un mezzo non fosse potuto passare a causa della sua auto e non avesse informato i carabinieri, avrebbe anche potuto rischiare una denuncia. “A cose normali, con le auto in divieto di sosta in via Carducci, per un mezzo dei vigili del fuoco o per un’ambulanza il passaggio sarebbe estremamente difficoltoso e non certo, ma ieri sera sarebbe stato proprio impossibile”.
“I carabinieri sono subito arrivati e hanno constatato che c’era una situazione potenzialmente pericolosa, causata dalle auto ferme in divieto di sosta e così i militari dell’Arma hanno deciso di chiamare il carrattrezzi per rimuovere quelle che proprio ostruivano il passaggio e hanno verbalizzato quanto accaduto. Se non vi fossero state auto in sosta, anche a spinta avrei potuto spostare la mia auto e metterla nel garage per liberare la strada, ma in quella situazione non era possibile. Così, alla fine sono state rimosse le auto che davano più noia e dopo aver fatto ripartire la mia vettura l’ho portata nel parcheggio dietro palazzo Grifoni.
“Ironia della sorte – continua Dragani -, stamani quando sono tornato a prendere l’auto ho trovato la multa della polizia municipale, perché in quel parcheggio non si può sostare. Ora, la battuta viene spontanea: a me fanno la multa e verificherò se è legittima o meno, ma quanto via Carducci è inaccessibile e i residenti non riescono a entrare in casa, la multa non viene fatta. Fermo restando che so bene che dopo le 20 la polizia municipale non è presente a San Miniato quindi non voglio certo accanirmi contro i vigili urbani che sicuramente fanno il loro lavoro con scrupolo, certo è che quanto meno questa situazione lascia un sorriso amaro sulla bocca e come cittadino di via Carducci mi sento prima danneggiato e poi beffato”.