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Keu, le bonifiche devono pagarle i Comuni

22 settembre 2023 | 12:32
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Keu, le bonifiche devono pagarle i Comuni

Auletta: “Niente stanziamenti dalla Regione”

Nessuno stanziamento dalla Regione Toscana per le bonifiche nei singoli comuni coinvolti nel caso Keu. Questo quanto è emerso mercoledì scorso in occasione della seduta della Prima commissione di controllo e garanzia convocata a seguito delle richieste di approfondimento sulla vicenda da parte del consigliere comunale di Ucic Up di Pisa Ciccio Auletta.

A confermare la notizia sono i responsabili dell’Ufficio Ambiente di Pisa, ribadendo che ad oggi le risorse per la rimozione del Keu dai vari siti contaminati individuati durante l’inchiesta della Dda di Firenze dovranno essere tutte comunali. Una doccia fredda per tutti coloro che, dopo aver chiamato a gran voce un intervento regionale in merito alle bonifiche necessarie nei vari siti, avevano sperato negli oltre 20milioni di euro stanziati proprio dalla Regione Toscana per risolvere la questione. Fondi che, a quanto si è potuto capire in sede di Commissione, saranno dedicati interamente alla bonifica dei soli siti di competenza regionale, quindi, con molta probabilità, in gran parte per la bonifica ancora tutta da progettare della Strada Regionale 429 fra Empoli e Castelfiorentino, uno dei siti più importanti in cui si è verificato lo smaltimento illecito dei materiali di scarto delle produzioni del distretto conciario di Santa Croce sull’Arno.

L’INTERVENTO DEL TAR SULLE BONIFICHE

A pesare sui tempi e sulle modalità delle bonifiche dei siti “locali”, lo ricordiamo, fu già un anno fa la decisione del Tar della Toscana del giugno 2022 di annullare l’ordinanza del comune di Pisa, fatta su disposizione dell’Arpat, con cui si imponeva alla ditta proprietaria dell’area dell’ex Vacis di Porta a Mare coinvolta negli sversamenti, di procedere alla rimozione delle sostanze inquinanti. Nella sostanza il Tribunale aveva infatti accolto il ricorso dell’azienda privata condannando per di più il Comune di Pisa e Arpat al pagamento delle spese legali. Decisione che inevitabilmente si era ripercossa a cascata anche su tutti gli altri comuni, nei quali, per la quasi totalità dei casi (esclusi i siti di Peccioli e dell’aeroporto militare di Pisa) le bonifiche erano e sono al palo, a cominciare dal sito del Green Park di Pontedera, dove al diniego di intervento da parte del comune si era reso disponibile il privato proprietario del cantiere per la rimozione dei grandi mucchi di terra contaminata da Keu sommariamente impermeabilizzati, ancora oggi tutta da attuare.

Fra le novità emerse in commissione, quella su un nuovo affidamento adesso dei tanto attesi lavori. L’ufficio ambiente ha infatti annunciato che nei prossimi giorni si svolgerà un incontro con la nuova società aggiudicataria per definire l’organizzazione dello scavo e la rimozione dei rifiuti: spesa prevista intorno ai 700mila euro.

“E’ semplicemente scandaloso – per il consigliere Auletta – che i Comuni siano lasciati a se stessi dalla Regione Toscana nel sostenere i costi per la rimozione del keu. Questo è inaccettabile: i cittadini e le cittadine prima vengono avvelenati da un intreccio tra politica, imprenditoria e criminalità organizzata e oggi devono pagare anche la rimozione dei rifiuti inquinanti. E i Comuni che non avessero a disposizione le risorse economiche per fare questi interventi, come dovrebbero fare?”.