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Governatore, presidente, assessore: oggi Santa Croce sull’Arno è più povera

18 settembre 2023 | 15:20
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Governatore, presidente, assessore: oggi Santa Croce sull’Arno è più povera

E’ morto Piero Conservi. Fissato il funerale

Con Piero Conservi se ne è andato un pezzo della migliore Santa Croce sull’Arno. E’ una persona che non ha mai smesso, in nessuna circostanza, di mostrate il proprio volto umano ancora prima della carica e del ruolo. Conservi aveva 74 anni, è morto all’ospedale di Empoli dopo una malattia con cui ha combattuto negli ultimi anni. Di indole moderata e comprensiva verso il prossimo, ha sempre trattato gli avversari politici con dignità, senza mai trascendere nello scontro politico.

Da giovane aveva militato nelle fila della Democrazia Cristiana prima di arrivare alla politica attiva nel 2009. A Santa Croce negli anni ha dato il suo contributo, lasciando ovunque un segno positivo. Insieme al suo amico fraterno Osvaldo Ciaponi è stato anima del Carnevale, dove aveva ricoperto il ruolo di segretario prima e poi negli anni successivi di presidente della Nuova Luna. Nei primi anni 2000 era stato governatore della Misericordia di Santa Croce sull’Arno, carica che con grande correttezza lasciò quando decise di entrate in politica. Ricoprendo per la prima volta la carica di assessore allo sport, alla polizia municipale e alla protezione civile.

Fin da giovane aveva svolto la professione di geometra,  arrivando ad essere un affermato professionista. Negli ultimi tempi era tornato a dedicarsi alla Misericordia, riprendendo la carica di governatore e ai Lupi di cui era presidente.
Nella sua vita Conservi ha fatto molte cose per Santa Croce: ha cercato sempre di dare la precedenza all’aspetto umano e alla dignità della persone ancora prima che ai ruoli, questo gli aveva attirato le simpatie di molti. Da assessore, poi, di tradizione moderata e centrista ha sempre vissuto la politica e la carica amministrativa con spirito di servizio.

Sempre disponibile e sorridente, pur se determinato, era capace di parlare con tutti, sempre senza pregiudizio. Agli altri, alla comunità e al suo territorio ha dedicato moltissime energie, raccogliendo consensi tanto da raggiungere le massime cariche in tutti gli enti e le associazioni alle quali ha prestato la propria opera. Lascia la moglie Ornella e il figlio Filippo.

Ma anche una comunità più povera. Oggi Santa Croce perde una grande persona, oltre che un grande personaggio. Alla sua famiglia vanno le più sincere condoglianze di tutta la nostra redazione. Nella mattina di domani, la salma sarà spostata alla cappella del commiato che proprio Pierino aveva voluto nella sede della Misericordia di Santa Croce per l’allestimento della camera ardente. E Pierino sarà il primo defunto a essere salutato in quella stanza speciale.

Il funerale sarà celebrato mercoledì mattina alle 10,30 nella chiesa di Santa Cristiana.