Aveva vestito la maglia della Nazionale: ora la pallavolo è più sola

Dopo il debutto in serie A1 era tornato a Santa Croce, dove aveva iniziato la carriera da allenatore
Chi ha giocato a pallavolo nel comprensorio del Cuoio ma anche nel resto della Toscana lo ha sentito nominare, almeno una volta. I più fortunati ci hanno giocato insieme o da lui sono stati allenati. La notizia della morte di Antonio Zecchi,66 anni, ha lasciato tutti senza fiato.
Entrato in ospedale per un ricovero previsto, il giocatore della Nazionale di volley nel 1978, quando aveva 21 anni e pochi centimetri meno di 2 metri, giocatore e allenatore tra Pisa e Comprensorio, la sua partita l’ha persa, in modo inaspettato, all’ospedale Lotti di Pontedera. Sposato, padre di Francesco anche lui tecnico di pallavolo, Zecchi viveva a Ponticelli di Santa Maria a Monte, dove aveva uno studio che si occupa di sicurezza sul lavoro.
Nel 1985 aveva vestito anche i colori di Santa Croce, allora in A1, dove è rimasto fino agli anni’90 per poi intraprende la carriera di allenatore proprio da Santa Croce. Nel suo curriculum anche l’esperienza da tecnico a San Miniato.