La tenenza dei carabinieri all’ex scuola Landini Marchiani per ora è un sogno nel cassetto

Mancano i 900mila euro per concludere l’intervento dopo i primi adeguamenti e il collaudo del maggio 2021
La ex scuola elementare Landini Marchiani avrà davvero un futuro come tenenza dei carabinieri o resterà un grande contenitore vuoto nel cuore di Fucecchio?
Un interrogativo che in tanti si pongono considerato che i lavori sono fermi da mesi e soprattutto perché fa male vedere inutilizzato un edificio dalle grandi potenzialità che fino a qualche anno fa ospitava uffici pubblici. Per l’edificio Landini Marchiani il futuro sembrava già stato scritto qualche anno fa con la decisione dell’allora giunta comunale di trasformarlo in tenenza dei carabinieri. Via quindi gli uffici della Usl e del Comune che vennero spostati nel plesso ospedaliero San Pietro Igneo, e via al primo step di lavori per l’importo di 150mila euro relativi all’adeguamento della struttura alle nuove specifiche esigenze che si è concluso con il relativo collaudo il 13 maggio 2021. Purtroppo però di step non ne sono seguiti altri. Ne erano stati previsti due per concludere l’opera nell’annualità 2024 e 2025, rispettivamente da 455mila e 450mila euro, per un importo complessivo di euro 905mila.
Lo storico palazzo è chiuso da mesi e la strada per la sua trasformazione in tenenza pare in salita. Il sindaco, Alessio Spinelli, nei mesi scorsi ha risposto ad una interrogazione del gruppo Forza Italia inerente lo stato di avanzamento dell’intervento ed i relativi costi. Dalla risposta del primo cittadino non sono apparsi evidenti segnali di una imminente ripresa dei lavori. Il costo sarà mantenuto su quanto preventivato, ossia 900mila euro, che “al momento il Comune di Fucecchio non ha” è stata la risposta del sindaco. Inoltre “non c’è alcun bando tramite il quale accedere ai finanziamenti del Pnrr per i lavori alla tenenza” ebbe modo di precisare ulteriormente. A questo punto è evidente che per superare l’impasse e proseguire i lavori dovranno essere fatti enormi sacrifici da parte dell’ente di piazza Amendola perlomeno per una prima tranche con fondi propri, ossia ricorrendo al credito. Sono reali quindi i dubbi e le preoccupazioni dei cittadini per questo atteso traguardo che si sta allontanando mentre cresce l’insicurezza, in particolare nelle frazioni collinari, dove ogni giorno devono fare i conti con lo spaccio della droga nelle Cerbaie e tutto l’indotto conseguente. La Tenenza al momento quindi resta un sogno nel cassetto.