Minaccia di gettarsi nell’Arno, salvata da una poliziotta

L'uomo, che era sulla spalletta. è poi fuggito

Nel pomeriggio odierno i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze sono intervenuti in supporto di un’assistente capo della polizia di Stato che, nel percorrere a piedi la Passerella dell’Isolotto che collega il Parco delle Cascine a Lungarno dei Pioppi, si era imbattuta in un 42enne marocchino in stato confusionale.

In particolare la poliziotta della Questura di Firenze, è intervenuta dopo essersi avveduta della presenza anomala dell’uomo che, in apparente stato confusionale, all’improvviso si toglieva le ciabatte e si sedeva penzoloni con le gambe all’esterno sul parapetto della passerella pedonale. L’agente, con grande sensibilità, gli si è avvicinata invitandolo a scendere e a parlare con lei, in modo da evitare che potesse compiere gesti insani. L’uomo ha assecondato la richiesta, allontanandosi dal parapetto e dirigendosi verso il Lungarno dei Pioppi.

All’arrivo dei Carabinieri – inviati dal 112 a sua volta allertato dalla collega – il giovane, seppur in stato confusionale dovuto all’apparente assunzione di sostanze alcoliche, si è mostrato del tutto collaborativo, intrattenendosi a parlare anche con la pattuglia della propria situazione e della lontananza dal Paese d’origine, dove risiede il suo nucleo familiare. Nella circostanza ha anche fornito tutti i suoi dati, nell’attesa dell’arrivo del personale sanitario, che stava intervenendo per verificarne lo stato di salute.
D’un tratto l’uomo, tuttavia, forse perché irregolare sul territorio nazionale, ha deciso di dileguarsi in direzione del Parco delle Cascine, dove i militari ne hanno perso le tracce.