“Interventi perfettamente riusciti” per i due cavalli feriti a Siena



I due continueranno il periodo di degenza post operatorio al Pensionario
Buone notizie per quanto riguarda i due cavalli infortunati che al termine delPalio dell’Assunta che si è corso ieri, 16 agosto, in piazza del Campo a Siena, sono stati portati alla clinica veterinaria il Ceppo per gli esami diagnostici e gli interventi necessari.
Il Comune di Siena rende noto che sono “perfettamente riusciti gli interventi di riduzione delle fratture sul cavallo della Giraffa, Abbasantesa, femmina baio di 7 anni, e su Antine Day dell’Istrice, Castrone Sauro di 7 anni, che ieri pomeriggio dopo la corsa del Palio erano stati prontamente trasportati alla clinica veterinaria Il Ceppo. I cavalli hanno reagito in modo positivo alle cure e hanno già iniziato il periodo di degenza che, per il Comune di Siena, ha come consueto obiettivo il recupero dei soggetti, grazie anche alla disponibilità del Pensionario per i cavalli da Palio”.
Il Pensionario, nato da una convenzione stipulata dal Comune di Siena ed i Carabinieri Forestali, si trova a Radicondoli, sempre in terra senese. I due qui continueranno il periodo di degenza post operatorio. Nella circostanza i due cavalli erano condotti rispettivamente da Giovanni Atzeni detto Tittia, in fuga solitaria al momento della caduta della cavalla che ha impattato contri i materassi di protezione della curva di San Martino, e Federico Guglielmi che era partito dalla rincorsa. Anche il fantino Carlo Sanna, il cui cavallo scosso Zio Frac ha vinto la carriera, è ricorso alle cure dell’ospedale le Scotte di Siena, per fortuna, non ha riportato alcuna conseguenza importante.
Per quanto visto ieri in piazza del Campo sono state espresse amare considerazioni da parte delle più importanti associazioni di tutela animale che bollano queste manifestazioni nelle quali il prezzo più alto viene pagato dai cavalli anacronostiche. In particolare l’associazione Aidaa ha fatto sapere che presenterà denuncia per maltrattamento di animali. Anche l’Oipa, organizzazione internazionale per la protezione degli anomali ha preso posizione contro quella che definisce “una manifestazione pericolosa che mette a repentaglio la vita dei cavalli ed offende la sensibilità di chi ama e rispetta gli animali”.