Psicologa morta: disposti sequestro della salma e autopsia

Sequestro della salma e autopsia: è quanto ha disposto l’autorità giudiziaria per la morte, all’Elba, della psicologa fiorentina 66enne Chiara Gazzarrini, annegata nelle acque dell’isola.

Il corpo della donna, che aveva lo studio sia a Firenze che a Empoli, è stato avvistato, riverso in mare, da alcuni turisti che erano su un pedalò e avevano dato l’allarme: unico indizio per il riconoscimento la fede nuziale con inciso il nome del marito e la data delle nozze.  

Recuperata, i bagnini l’hanno soccorsa assieme a un medico tedesco in vacanza, praticandole il massaggio cardiaco e utilizzando il defibrillatore: ma ogni tentativo per rianimarla è stato vano.

Da quanto ricostruito la professionista si era tuffata per nuotare fino a riva dove, però, non è mai arrivata. 

Il marito, solo in tarda serata, non vedendola, aveva presentato denuncia di scomparsa, e solo in quel momento era venuto a conoscenza della tragica morte.