
Tre le posizioni al vaglio
Dall’autopsia, prevista per lunedì 14 agosto, si potrebbe capire meglio cosa ha causato la caduta mortale di Alberto Fontanelli, l’operaio di 44 anni di San Miniato ormai residente a Pontedera, deceduto in una vasca del depuratore Aquarno di Santa Croce sull’Arno. L’esame dovrebbe concludersi in giornata, così da riconsegnare il colpo alla famiglia per fissare la data del funerale.
Mentre è ancora ricoverato a Cisanello, pur se non in pericolo di vita, il collega, continuano le indagini sulle cause dell’incidente sul lavoro dei tecnici della medicina del lavoro dell’Asl Toscana Centro.
Dal punto di vista delle responsabilità legali, invece, al momento sarebbero 3 le posizioni sulle quali fare chiarezza entro lunedì: il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’ambiente in cui si è verificato l’infortunio mortale e due figure tecniche la cui attività è riferita alle posizioni di garanzia in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Qualora risultassero indagati, al momento, sarebbe solo un atto dovuto: l’avviso di garanzia serve infatti agli indagati per nominare avvocati e medici legali che possono così partecipare come consulenti di parte all’autopsia.